La doppia faccia di un pedofilo: atti sessuali in webcam con minorenni
A Le Iene Nadia Toffa, servendosi di una ragazza maggiorenne che però dimostra 12 anni, ha iniziato a chattare con alcuni uomini in chat. Si tratta di pedofili che adescano minori sul web: "hai mai chattato con un adulto?", "sei sola in chat?", "possiamo fare sesso?" e "se vuoi, possiamo vederci". Paul, uno dei signori che interloquiva con la complice de Le Iene, ha detto di essere un professore ed è riuscito a portarla dalla chat in webcam: subito le ha mostrato come si masturba un uomo e le ha fatto una lezione di sesso online. Un trauma per una bambina di 12 anni che dovrebbe esplorare questo mondo con i suoi coetanei. Il pedofilo, poi, preoccupandosi più volte di chiedere alla bimba di non dire niente ai suoi compagni né tanto meno ai suoi genitori, ha fissato un appuntamento. I due si sono visti a Roma e lui, imbarazzato, le ha chiesto di recarsi in macchina per "parlare". Lì la Toffa lo ha bloccato e l'uomo ha accettato di farsi aiutare, chiamando addirittura una psicologa. "A noi sembra proprio sincero" ha tuonato la Toffa. Paul, invece, si è giustificato parlando dei suoi problemi adolescenziali, del suo rapporto con la madre. "Io ho bisogno di essere ascoltato" ha concluso il pedofilo.