La commedia italiana ogni giovedì su Canale 5: stasera Benvenuti al sud
Canale 5 a grande schermo: ogni giovedì sera andrà in onda una pellicola cinematografica di grande successo per il ciclo "Nuova commedia italiana" e si parte già da stasera con la prima tv Benvenuti al sud (2010). Di fatto saranno trasmessi ogni settimana film di richiamo per accendere i riflettori sul rinnovato filone di successo di prodotti cinematografici "made in Italy" votati al divertimento e capaci contemporaneamente sia di far ridere i telespettatori sia di parlare dei difetti della società. Tra gli altri titoli in programma troverete: Che bella giornata (2011) con Checco Zalone che sarà trasmesso il 14 Marzo e che si è confermato come il 2° miglior incasso italiano di tutti i tempi ai botteghini; poi sarà a volta de La banda dei Babbi Natale (2010), l'ottavo film interpretato dal grandioso trio Aldo, Giovanni e Giacomo che è stato al vertice degli incassi tre anni fa.
Luciana Littizzetto torna protagonista in Femmine contro maschi (2011) con Claudio Bisio e Ficarra e Picone; a seguire Immaturi (2011) dove si parlerà di ansie e relazioni pericolose di un gruppo di quasi quarantenni e che vedrà nel cast Raoul Bova – presto in onda con Come un Delfino 2 – e anche Ambra Angiolini, Giulia Michelini e Ricky Memphis; infine ci sarà anche La bellezza del somaro con Laura Morante e Sergio Castellitto. Ma, come vi abbiamo già detto, stasera si comincerà con Benvenuti al sud, la trasposizione del francese Giù al Nord, che vedrà protagonisti i grandiosi Claudio Bisio e Alessandro Siani: il primo è il direttore di un ufficio postale di Velate che si finge paralitico per ottenere un trasferimento a Milano ma che, una volta scoperto l'inganno, verrà trasferito per punizione a Castellabate in provincia di Salerno; per lui lì inizierà l'incubo, una vera e propria "catastrofe". Due mondi opposti, il nord e il sud, sembrerebbe così dalla prima parte del film. Poi tutto cambierà e il personaggio interpretato da Bisio dovrà ricredersi anche grazie al postino (Alessandro Siani).