“La casa nella prateria”: la famiglia Ingalls compie 40 anni
"La casa nella prateria" è entrata di diritto nell'Olimpo delle serie cult. Il titolo originale era "Little House on the Prairie". Il primo episodio andò in onda nel 1974. La serie durò 9 anni, contando 203 episodi e 5 film per la tv. Racconta la storia di una famigliola che vive in una piccola fattoria sperduta nel Minnesota. La serie è ambientata negli anni che vanno dal 1870 al 1890. Nelle nove stagioni che hanno composto la serie, sono stati trattati i temi più disparati, molti dei quali anche di un certo rilievo. Si è parlato di adozione, di razzismo, del problema dell'alcolismo fino ad arrivare alla cecità di Mary.
Il libro
La serie televisiva è ispirata alla serie di romanzi dal titolo "Little House", scritti da Laura Ingalls Wilder tra il 1943 e il 1945. I libri narrano la storia della famiglia Ingalls: papà Charles, mamma Caroline e le quattro figlie: Mary, Laura, Carrie e Grace. La protagonista dei romanzi è Laura che racconta la sua fanciullezza, vissuta durante gli ultimi anni del XIX secolo. Nonostante quelle pagine narrino episodi della vita della stessa autrice, i fatti sono esposti in terza persona. La scrittrice, infatti, fornisce una versione romanzata di ciò che è realmente accaduto nella sua vita, portando i suoi libri ad essere catalogati come narrativa e non come un'autobiografia.
Gli attori
L'attore Michael Landon, deceduto nel 1991 per un cancro al pancreas, interpretava Charles Philip Ingalls. Marito premuroso e papà amorevole, era un vero e proprio punto di riferimento per la famiglia. Al suo fianco, l'attrice Karen Grassle, che nei panni di Caroline Quiner Holbrook Ingalls, interpretava il ruolo di una moglie devota e madre coraggiosa. E poi c'erano Laura, interpretata da Melissa Gilbert e Mary, interpretata da Melissa Sue Anderson, sorelle ma molto diverse tra loro. Vivace, energica e un po' maschiaccio la prima, molto più riflessiva e pacata la seconda. I quattro attori rappresentavano il nucleo principale di questa famiglia, che poi accolse l'arrivo di altri bambini. Tra i personaggi secondari, restano memorabili Harriet Oleson, interpretata da Katherine MacGregor e la figlia Nellie, interpretata da Alison Arngrim. Quest'ultima era l'acerrima nemica di Laura. Viziata, snob e tendenzialmente cattiva, si attirò l'odio dei fan della serie tv, tanto da arrivare a scrivere un libro in cui narra di quegli anni. Il titolo dice tutto: "Come sono sopravvissuta a Nellie Oleson e come ho imparato a non essere odiata".
La trama
La serie ha inizio con l'arrivo della famiglia Ingalls a Walnut Grove, dopo un lungo viaggio in carro. Si tratta di un paesino sperduto nel Minnesota, dove Charles si mette subito all'opera per costruire la fattoria. Caroline, la moglie, si occupa della cura della casa e dei figli. Laura e Mary frequentano la scuola. Non è facile per la famigliola inserirsi, ma ben presto riescono a stringere forti amicizie. Non mancano i problemi di salute e di povertà che continuano a mettere Charles e Caroline davanti a scelte difficili. I momenti più duri della vita nella prateria, però, si dissolvono ricorrendo a valori morali come la bontà, l'altruismo e l'amore. Charles Ingalls non teme le fatiche del lavoro e per provvedere alla sua famiglia, trascorre gran parte della sua giornata nei campi. Nella quarta stagione, Mary e Laura verranno allietate dalla notizia dell'arrivo di una sorellina. Mary, però, avrà anche una dura prova da superare. Perderà la vista e si recherà a Winoka dove riceverà le cure necessarie e incontrerà il suo futuro marito. Intanto, per motivi lavorativi, la famiglia Ingalls si trasferirà in città. Presto, però, Charles e Caroline sentiranno la mancanza della campagna e torneranno a Walnut Grove. Laura, ormai cresciuta, si innamora di Almanzo, fratello di una nuova insegnante. Lo sposerà nella settima stagione e diventeranno genitori nell'ottava. La famiglia, intanto, si allarga ulteriormente. Viene adottato Albert. Nella nona stagione, la famiglia Ingalls si trasferirà nuovamente in città. Laura, invece, insieme al marito e a Rose, resterà a Walnut Grove dove gestirà una pensione.
Il film
Oltre al film pilota – trasmesso di rado in Italia e non incluso nella versione in DVD – dopo la nona stagione furono realizzati tre film. I titoli scelti furono: "Ricordando il passato", "La scomparsa di rose" e "L'ultimo addio". Vennero, poi, divisi in due parti e trasmessi come dei normali episodi. Fu Michael Landon stesso a scrivere e dirigere questa trilogia, per poter dare un degno finale alla serie televisiva. Katherine MacGregor si rifiutò di tornare a vestire i panni della signora Oleson, così, nel film il suo personaggio, prima si trova fuori da Walnut Grove e poi in ospedale.
La location e l'esplosione di Walnut Grove
Dopo aver realizzato anche la trilogia finale si decise di far esplodere il set di Walnut Grove, per evitare eccessivi costi per smontare il tutto e per poter, inoltre, restituire il terreno così come era stato consegnato. Michael Landon, poi, non voleva che quello stesso set potesse essere usato per girare altri film. Assistere all'esplosione fu molto triste per il cast. La prima casa ad essere distrutta, fu quella di Laura. L'attore Stan Ivar, che nella serie interpretava John Carter, prese la famosa casa nella prateria e la collocò nel suo ranch.
Il cartone animato
Dal libro di Laura Ingalls Wilder fu tratto anche un anime giapponese. "Laura" è stato prodotto nel 1975 dalla Nippon Animation. Il titolo originale è "Laura la ragazza delle praterie" (Sōgen no shōjo Rōra). Fu proprio il grande riscontro ottenuto dalla serie televisiva a portare all'idea di creare un cartone animato. In Italia arrivò nel 1982 e fu trasmesso su Canale 5. L'anno successivo, invece, approdò su Italia 1. Non ebbe particolare successo e perciò non fu più riproposto. La trama era sostanzialmente fedele alla serie di romanzi della Ingalls Wilder. Protagonista era Laura, una bimba con le treccine e gli occhi azzurri che imparava importanti lezioni di vita, dando una mano ai genitori nei lavori nei campi.