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La casa del Grande Fratello in fiamme: addio ad un pezzo di storia della tv (FOTO)

La casa del Grande Fratello, ubicata a Cinecittà, è stata “divorata” da un incendio: una struttura che ha ospitato 12 edizioni del padre di tutti i reality e che è stata il sogno per milioni di italiani.
A cura di Fabio Giuffrida
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In questi mesi lo staff del Grande Fratello ha lavorato duramente per mettere a punto una macchina organizzativa che da Gennaio 2014 avrebbe dovuto trasmettere (ed è il caso di usare il condizionale in questo caso) la tredicesima stagione del padre di tutti i reality. Un programma che, nel bene o nel male, che possa piacere o meno, ha fatto la storia della televisione italiana, creando polemiche, sollevando polveroni e a volte suscitando qualche riflessione. Un programma che tutti dicono di non guardare, peccato che gli ascolti siano sempre stati eccellenti, esclusi quelli degli ultimi anni che lo hanno visto in netto calo rispetto alle primissime edizioni. Un programma che ha avuto alla conduzione Daria Bignardi, Barbara d'Urso e infine Alessia Marcuzzi, tre conduttrici che hanno avuto molta fortuna nel mondo dello spettacolo: la prima è volata a La7 con un programma tutto suo, la seconda è diventata il fiore all'occhiello di Canale 5, l'ultima è una delle donne più amate in Italia che ultimamente ha preso parte a numerosi progetti, il Music Summer Festival per fare un esempio.

Il Grande Fratello è il sogno nel cassetto per milioni di italiani i quali negli ultimi anni si sono presentati numerosi ai provini in tutta Italia, da Nord a Sud. Per qualcuno il Gf può essere una semplice esperienza di vita, per altri un trampolino di lancio per accedere al mondo dello star system, per altri ancora una possibilità di riscatto, un modo per ottenere successo, per raccogliere denaro facilmente e velocemente, dando una svolta alla propria vita. Il Gf può diventare anche una reale opportunità di lavoro, può dare successo e tanta popolarità e, per chi vince, anche un bel "bottino" in termini economici. E soprattutto in questo periodo, in cui molti hanno perso la propria occupazione e non sanno più come trascorrere le proprie giornate, il Gf può essere l'unica ancora di salvezza. E' anche vero che in questi anni abbiamo visto molti concorrenti di cui stentiamo a ricordare non solo il nome ma addirittura il volto (chi ha vinto l'ultima edizione ad esempio?).

Altri hanno sfruttato al massimo l'esperienza del Gf per costruirsi una carriera, non sprecando la grande opportunità che Endemol ha concesso loro. Luca Argentero ne è un esempio: recentemente lo abbiamo visto in giuria ad Amici di Maria De Filippi ma ha anche condotto Le Iene senza dimenticare i suoi tanti successi al cinema con "Saturno contro", "Diverso da chi?", "Solo un padre", "Bianca come il latte, rossa come il sangue" e "Cha cha cha". Insomma un ex concorrente che ha utilizzato il Gf come una vetrina, un trampolino di lancio, un punto di partenza che poi gli ha consentito di spiccare il volo. Il Gf quindi non solo ha scoperto alcuni talenti ma soprattutto ha dato (e continua a dare) lavoro a centinaia di persone, dai cameraman agli assistenti di studio, dai registi ai truccatori. E oggi, la triste notizia: un incendio ha distrutto la casa del Grande Fratello. Ed è triste pensare che si tratta dell'ennesimo incendio che divampa negli studi di Cinecittà dal 2007, è triste pensare che non si tratti di un corto circuito come si era ipotizzato all'inizio, è triste pensare che dai primi rilievi sembrerebbe trattarsi di un incendio doloso che di fatto ha distrutto ogni cosa, dagli studi di registrazione a tutte le strutture annesse alla Casa. Siamo certi che Endemol e Mediaset riusciranno a trovare un'altra soluzione, probabilmente si lascerà Cinecittà e si troverà un'altra location. L'unica cosa certa è che le fiamme si sono portate via un pezzo di storia della tv italiana.

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