La beneficenza di Celentano: il compenso di Sanremo per Emergency
La conferenza stampa del Festival di Sanremo 2012 si apre con una news di portata pazzesche: "Quindici giorni fa, Adriano Celentano mi ha detto che donerà il suo compenso tutto in beneficenza". Questa la dichiarazione di Mauro Mazza, il direttore di RaiUno, che ha spiegato nel dettaglio la tipologia dell'accordo con il Molleggiato che, però, non è stato ancora firmato. Il "Tevez" di Sanremo, come lo chiama Mauro Mazza paragonando Celentano al calciatore argentino che in queste ore è l'oggetto del desiderio del Milan, risponde così alle dure critiche che tutta la stampa e la voce dei social network gli aveva rivolto ieri quando era circolata voce sul suo probabile compenso. Saranno ben spesi allora questi 10.000 euro al minuto, se tutto andrà a chi ne ha veramente bisogno.
Il contratto prevede che partecipi a una, due o tutte le serate; oggi nessuno sa quante ne farà. Se ne farà una, percepirà 350 mila euro, se ne farà due prenderà 700 mila euro, se ne farà tre, quattro o tutte e cinque percepirà un compenso di 750 mila euro. Una settimana fa Celentano ha cominciato a contattare sette sindaci che chiama "i magnifici sette", di tutte le aree politiche, per lui "magnifici" perché stanno "fuori dal palazzo" e ha chiesto di segnalargli nomi di famiglie in assoluta povertà, assolutamente bisognose. Nel caso in cui percepirà 350 mila euro: 100 mila a Ospedale Emergency fuori italia in zona di guerra, 250 mila a tredici famiglie; nel caso di 750 mila, 500 mila euro ad alcuni ospedali di Emergency che stanno per chiudere e il resto a venticinque famiglie.
I "magnifici sette" contattati da Adriano Celentano
Tutto sembra pronto per l'ufficialità. Adriano Celentano sarà a Sanremo e, come rivelato dallo stesso Mauro Mazza, oltre a destinare parte del suo compenso ad Emergency, la restante parte andrà alle famiglie più povere d'Italia. In che modo? Tramite l'udienza con i "magnifici sette", sette sindaci che, secondo Adriano Celentano, sono fuori dai "poteri forti", dagli intrighi del palazzo.
E dunque saranno premiate da Adriano Celentano le famiglie più povere di Milano, Napoli, Firenze, Verona, Roma, Bari e Cagliari. Per il Molleggiato dunque Pisapia, De Magistris, Renzi, Tosi, Alemanno, Emiliano e Zedda sono i "paladini" investiti del titolo di "magnifici" perchè fuori da eccessive ingerenze politiche.