L’ultima volta in tv di Karina Huff: “Amerò sempre l’Italia”
Karina Huff, l'inglesina dei film dei fratelli Vanzina, è morta a 55 anni per effetto di un devastante cancro al seno. Da due giorni, il mondo del cinema italiano piange la sua scomparsa e torna alla mente la sua ultima intervista italiana. Era il 2013 quando Barbara D'Urso la invitò a Pomeriggio Cinque per un'intervista dai toni più leggeri. Fu quella, infatti, una circostanza felice per l'attrice che raccontò di aver combattuto per lungo tempo contro la ‘bestia' e di averla sconfitta.
Non immaginava che quel male sarebbe tornato a fare la sua comparsa, ma intanto raccontava con gioia quelli che sono stati i momenti più belli della sua carriera.
Il successo italiano è stato il più bello della mia vita. E pensare che sono diventata attrice per caso: sono arrivata in Italia a diciotto anni per lavorare come ballerina in uno spettacolo teatrale, ‘In bocca al lupo', con protagonista Renato Rascel. L'anno dopo ho debuttato in tv nello stesso ruolo in ‘Superstar', un programma di Gianni Boncompagni. E' stato lui a scoprirmi. Ero sempre in giro, contesa tra feste e gli eventi più esclusivi, e le aziende facevano a gara per regalarmi vestiti e gioielli. Poi verso la fine degli Anni Ottanta ho cominciato ad avere sempre più difficoltà a trovare ingaggi.
Karina Huff ha sempre raccontato di amare molto l'Italia, anche se da molto tempo era tornata nella sua Londra. La "ragazzina di Pittsburgh" – anche se lei Pittsburgh non l'aveva mai vista – mise a nudo gli italiani che di lei amarono subito i suoi occhi chiari, il suo viso angelico e quella parlantina che la rendeva così esotica, così irresistibile.