L’irruzione di Paolini a Studio Sport: Berlusconi usa la pompetta
Gabriele Paolini colpisce ancora. Il noto disturbatore televisivo, questa volta, prende di mira Studio Sport e approfitta della presenza delle telecamere per sviscerare il suo punto di vista su Silvio Berlusconi. Se di solito i programmi televisivi sono registrati, un motivo ci sarà e Paolini potrebbe essere uno di questi. Dopo Travaglio in mutande a causa del terremoto in Piemonte, ecco che un altro incidente "diplomatico" fa capolino sul piccolo schermo. Era l'edizione delle 13.00 del noto giornale sportivo di Italia 1, quando Gabriele decide di mostrare il suo volto. A nulla sono valse le inquadrature del cameraman per cercare di mettere al riparo il giornalista dalle incursioni pericolose del disturbatore. Paolini, infatti, è riuscito ugualmente a prendere la parola.
LA POMPETTA DI SILVIO BERLUSCONI: Gabriele non hai mai disdegnato le reti Mediaset per mostrarsi in televisione. Come dimenticare, infatti, le sue incursioni al Tg4 o a Striscia la Notizia. Questa volta però il noto disturbatore punta Studio Sport e non molla la presa. Mentre il giornalista Giuseppe Ferrario tenta di sviscerare le ultime indiscrezioni sul calciomercato della Juventus in diretta dalla sede della Lega Calcio, Paolini si affaccia alla telecamera e, dopo un sorriso sornione, conquista il suo personale "posto al sole", dando fiato ai polmoni. E chi se non il Premier si trasforma, come per incanto, nella vittima per eccellenza? Gabriele non degna di un solo sguardo il giornalista e dichiara tranquillamente di fronte a migliaia di telespettatori: "Berlusconi usa la pompetta". Ma non si doveva discutere degli acquisti dei bianconeri? I misteri del piccolo schermo!
Come si sarà conclusa l'irruzione di Paolini in televisione? Il disturbatore ovviamente ha dato sfogo a tutte le due abilità oratorie non dimenticando neanche di citare la sua massima preferita: "Le mani addosso non si mettono", ricordando così ai telespettatori che l'Italia è una Repubblica democratica e che come tale vanno rispettati tutti i punti di vista. In fondo Gabriele può sempre contare sulla tanto discussa libertà di stampa! Alla fine, però, per evitare incidenti diplomatici più preoccupanti Gabriele è stato allontanato e,solo in un secondo momento, è stata ripristinata la diretta con la sede della Lega Calcio ovviamente tramite collegamento telefonico. Quando il disturbatore è nei paraggi, meglio evitare di adoperare le telecamere!