L’indiano Kumar trionfa in un quiz come nel film The millionaire

Questa volta non è il cinema a rifarsi alla realtà, ma la realtà a voler assomigliare alla finzione: come nel film The millionaire (otto premi oscar), un povero e giovane indiano ha vinto 750.000 euro nel quiz del suo paese, equivalente al Chi vuol esser milionario di Gerry Scotti. Le condizioni di vita del protagonista del film e di questa curiosità dal mondo, sono simili: un esistenza difficile, rischiarata dall'amore della propria donna. Jamal, il protagonista di Slumdog Millionaire, viene però da un passato travagliato e subisce un'ingiustizia privata, mentre il neo vincitore del quiz Kaun Banega Crorepati è figlio dell'India povera e che vive ai margini. Li accomuna la straordinaria vittoria a un quiz televisivo, lo stesso, nel film e nella realtà.

Tecnico informatico con uno stipendio equivalente ai nostri 110 euro, Sushil ha 27 anni ed è da poco sposato: baffi neri e occhi da indiano, un grande sorriso e una felicità inaspettata, ma in qualche modo preparata. Kumar ascoltava in hindi le notizie della BBC e seguiva il quiz, popolarissimo nel suo paese: il programma, condotto dalla star di Bollywood, Amitabh Bachchan, ha visto il suo montepremi aumentare progressivamente, anche grazie al copioso seguito del pubblico da casa, che sogna il riscatto tramite un quiz televisivo. Se nel film The Millionaire, il conduttore metteva i bastoni tra le ruote al concorrente, la foto ci mostra un sorridente Sushil ricevere l'inatteso assegno: nel film erano 20 milioni le rupie aggiudicate.

Mentre la vincita del protagonista del film, Jamal, rappresenta una vittoria personale più che una vittoria con scopo esclusivamente economico, per Kumar 750.000 euro voglion dire "vita migliore": come vedete sopra, nel video del servizio di un tg indiano, Sushil avrebbe dichiarato di voler ora pagare i debiti e aiutare la sua famiglia, precisamente i suoi 4 fratelli, ma anche la serenità della sua neo-compagna sta a cuore a Sushil, un Jamal più semplice  e meno tormentato dell'originale, ma pur sempre un indiano che non ha avuto tutto dalla vita e che dalla regione del Bihar si è armato di forza di volontà nel dare una svolta decisiva alla sua esistenza e a quella di chi ama, contando sulla sua memoria, sull'osservazione e sulle conoscenze acquisite. Una scalata al milione degna di nota e con un esito meritato e di buon auspicio. Come dice la colonna sonora del film al quale questo fatto di cronaca si ispira, "Jai ho!", che vuol dire anche vittoria!