Klaus Davi aggredito mentre intervistava i familiari di un boss della ‘ndrangheta
Klaus Davi aggredito insieme alla sua troupe televisiva in Calabria, a Vibo Valentia, mentre stava realizzando un servizio destinato alla trasmissione Gli intoccabili, dell'emittente televisiva LaC. La Questura di Vibo Valentia, intervenuta in seguito ai fatti accaduti, afferma che a mettere in atto l'aggressione sarebbero stati i familiari di un esponente della ‘ndrangheta, Andrea Mantella, che da quale settimana collabora con la giustizia. Davi stava realizzando un'intervista ad alcuni dei familiari, presso un negozio ortofrutticolo gestito dalla madre di Mantella, la quale inizialmente sembrava assolutamente predisposta a rispondere alle domande del giornalista, prima che intervenissero due familiari della donna, strattonando Davi e colpendolo con alcuni pugni. A denunciare l'accaduto è stato lo stesso Klaus Davi, che ha riferito tutto al questore di Vibo Valentia, Filippo Bonfiglio, il quale si è premurato di inviare sul posto una volante.
Davi, che successivamente è stato portato al pronto soccorso presso l'ospedale di Vibo Valentia per curare le ferite provocate dall'aggressione, ha postato su Twitter e sul suo sito un messaggio di ringraziamento indirizzato proprio alle forze dell'ordine, che si sono dimostrate molto disponibili e predisposte alla collaborazione per garantire la sicurezza e l'incolumità del giornalista e della sua troupe: "Giornata dura ieri. Ringrazio le nostre forze dell’ordine tempestive e attente, in particolare la polizia di Vibo Valentia e di Reggio Calabria. Andiamo avanti!!!". Su Twitter e sui social sono naturalmente arrivati messaggi di cordoglio esplicitamente indirizzati al giornalista e alla sua squadra.
Il video dell'aggressione a Klaus Davi
Sul canale Youtube della trasmissione condotta da Klaus Davi è tempestivamente comparso il video dell'aggressione subita da parte della troupe giornalistica. Si vedono i due uomini avvicinarsi alla telecamera e chiedere per quale motivo si stiano facendo riprese. Davi tenta di spiegare le ragioni della sua intervista ma sia lui che il cameraman, oltre che un coautore presente sul posto che stava facendo alla madre del collaboratore di giustizia alcune domande, sono stati immediatamente aggrediti fisicamente. Nel video, come si può ascoltare chiaramente, si percepiscono le richieste d'aiuto di Davi, che si identifica come giornalista e annuncia che sporgerà denuncia agli aggressori i quali continuano: "Ve la spacchiamo quella telecamera".