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Joe Bastianich e i presunti guai con il fisco: “È una storia triste, non sono un evasore”

Intervistato dal ‘Corriere della Sera’, Joe Bastianich ha smentito la notizia secondo la quale il fisco gli avrebbe contestato un milione di euro di redditi non dichiarati. L’imprenditore ha chiarito come si sono svolti i fatti.
A cura di Daniela Seclì
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Nei giorni scorsi, si è diffusa la notizia secondo la quale il fisco avrebbe contestato a Joe Bastianich un milione di euro di redditi non dichiarati. In un'intervista rilasciata a Candida Morvillo per Corriere.it, l'imprenditore ha chiarito l'accaduto precisando di non essere un evasore: "Non ho commesso alcuna evasione fiscale, tantomeno da un milione di euro, come leggo in queste ore su molti siti online. Scrivono cose sbagliate, parlano di redditi non dichiarati".

Come si sarebbero svolti i fatti

Joe Bastianich ha spiegato come si sarebbero svolti realmente i fatti che hanno poi portato alla diffusione erronea della notizia che parla di un milione di euro di redditi presumibilmente non dichiarati. Secondo quanto dichiara il celebre imprenditore, la cifra contestata ammonterebbe a meno di 300 mila euro: "Abbiamo ricevuto dal fisco un avviso di accertamento, su un fatturato di 950 mila euro regolarmente dichiarato nel corso di tre anni". I problemi sarebbero nati quando un agriturismo aperto da Bastianich è stato trasformato in ristorante: "È per il Ristorante Orsone, a Cividale del Friuli. Ci contestano che, da agosto 2013 a inizio 2015, abbiamo pagato tasse agevolate come agriturismo invece che come ristorante". Ci sono dei motivi ben precisi che hanno spinto il quarantanovenne a avviare la pratica e ad abbandonare la formula dell'agriturismo: "L’abbiamo aperto come agriturismo nell’agosto 2013. Dopo pochi mesi, ci siamo accorti che l’inquadramento non funzionava. Per esempio, non potevamo stare aperti tutti i giorni. Perciò, abbiamo chiesto di trasformarlo in ristorante, ma la pratica è stata accettata solo a inizio 2015. La contestazione riguarda il periodo di mezzo".

Joe Bastianich annuncia querele

Joe Bastianich non ci sta a essere etichettato come evasore ed è pronto a querelare chi oserà dire il contrario: "Se mai ho fatto degli errori, non erano intenzionali e sono stati in buona fede. Ho 33 ristoranti nel mondo, non sono sempre lì, se ho sbagliato non è perché volevo rubare, truffare, fare il nero, com’è che si dice in Italia? Evadere. Ecco, il mio avvocato mi assicura che non c’è evasione e che querelerà chi lo dice. Infatti, la Procura di Udine ha archiviato il procedimento penale". La notizia che negli ultimi giorni è comparsa sui giornali, in realtà, affonderebbe le sue radici nel 2016. Lo stesso imprenditore non si spiega come mai sia venuta a galla proprio adesso. Una cosa, però, è certa. Se la commissione tributaria dovesse dargli torto, Joe Bastianich sarebbe pronto a pagare: "Il mio legale non crede che andrà così, ma io aggiungo che, se succede, sono disposto a pagare. Lo dico perché per me questa è una storia triste, sono trascinato sui giornali per qualcosa che è iniziato e che va avanti puro e giusto".

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