Jason Priestley nel suo libro: “Shannen Doherty si lamentava di tutto”
Lo scorso anno, Jason Priestley annunciò l'intenzione di scrivere un libro in cui raccontare il suo vissuto e, in particolar modo, i dieci anni trascorsi sul set di Beverly Hills 90210 L'epoca d'oro di uno dei telefilm più amati degli anni 90, raccontata ripercorrendo il rapporto tra i membri del cast, i pettegolezzi circolati sugli attori e il percorso interiore di Priestley che interpretò Brandon Walsh. Il libro è stato dato alle stampe e il Daily Mail riporta già alcune anticipazioni.
Jason Priestley racconta i primi anni della sua carriera, quando la sua vita era fatta di sogni e provini. Sul finire degli anni 80, si ritrovò a condividere l'appartamento con Brad Pitt che, proprio come lui, sperava di intraprendere il mestiere di attore. E cosa facevano i due coinquilini per svagarsi?
"Ci divertivamo facendo a gara a chi riusciva a passare più tempo senza lavarsi e radersi. Vinceva sempre Brad. A mettere fine alla competizione solitamente era un provino."
L'attore racconta anche gli atteggiamenti da "diva" di Shannen Doherty, durante un viaggio in un jet privato, nel 1990:
"Non riuscivo a credere alle prime parole che disse dopo essersi imbarcata. Il suo sedere si era appena poggiato sul sedile: si rivolse così ad un PR che viaggiava con noi: “Sul serio? Una macchina da città? Voi mandate una macchina del genere a prendermi e non una limousine?”. Poi emise un sospiro. Io mi misi a ridere perché non riuscivo a capire se stesse scherzando o no."
Poi aggiunge:
"Ma quello era solo l'inizio. Mi guardavo attorno sentendomi sempre più a disagio mentre lei si lamentava della scarsa attenzione, del cibo a bordo, della temperatura in cabina e di tutto il resto."
Jason Priestley non ha problemi a fare nomi e cognomi e con scioltezza racconta anche un episodio che riguarda Mischa Barton. Nel 2004, i due si sono ritrovati a prendere un auto insieme per raggiungere una conferenza stampa.
"Ero seduto proprio di fronte a lei e a sua madre, mentre ci preparavamo a partire. Mischa ha guardato sua madre e le ha detto: "Dobbiamo condividere l'auto con lui?". E la madre: "Può sentirti, è seduto proprio qui vicino!". Mischa fece un sospiro, alzò gli occhi al cielo e rimase in silenzio lungo tutto il viaggio."