Jane Fonda: “Donald Trump tiranno, spero venga arrestato. Greta Thunberg mi ha ispirata”
Grande incontro tra Jane Fonda e Greta Thunberg a Che tempo che fa: due donne di diverse generazioni impegnate per l'ambiente sono intervenute nel programma di Fabio Fazio, con la veterana di Hollywood che ha ammesso di essere una grande fan della giovanissima attivista svedese.
Sono sempre stata ambientalista. Però ero depressa perché non facevo a sufficienza. Greta Thunberg mi ha davvero ispirata a uscire dalla mia confort zone e spostarmi a Washington per dare vita ai Fire Drill Fridays. Sono stata arrestata 5 volte. La disobbedienza civile è importante perché per 40 anni abbiamo marciato e non ci hanno ascoltato. Bisogna fare un passo in più.
Jane Fonda contro Donald Trump
I Fire Drill Fridays sono una serie di manifestazioni guidate dalla Fonda a Washington. L'attrice ha persino dovuto passare il suo 82esimo compleanno in carcere. Il rapporto turbolento con le forze dell'ordine dura da decenni. A Che tempo che fa la Fonda ha ricordato di quando fu "arrestata durante la presidenza Nixon per un ordine della Casa Bianca" e ha lanciato una pesante stoccata a Donald Trump:
Speriamo che tutto vada bene il 3 novembre e speriamo che sia il Presidente a essere arrestato questa volta. Ma non sono d'accordo quando si dice che se non sarà eletto torneremo alla normalità. La normalità è stata il problema, non possiamo tornare alla normalità dobbiamo muoverci verso un mondo diverso, abolire i combustibili fossili, andare verso il verde. Sono tante le lezioni di questa pandemia: abbiamo bisogno di governi forti e preparati, dobbiamo ascoltare gli scienziati e gli esperti. Dobbiamo ridurre le emissioni del 50% in dieci anni o meno. Il motivo per cui è positivo che io sia stata arrestata il giorno del mio 82esimo compleanno è che i media mi hanno seguito e abbiamo parlato della crisi climatica. È troppo tardi per essere moderati. Il settore dei combustibili fossili sapeva 40 anni fa che facevano danni.
Sul razzismo in America
La star due volte premio Oscar ha quindi tracciato un confronto tra l'America degli anni 70 e quella di oggi: "Con la globalizzazione e il capitalismo la disuguaglianza è aumentata. Ci sono i ricchissimi e quelli che fanno fatica a dare da mangiare alla propria famiglia. Sta diventando difficile per l'americano medio sopravvivere. Un demagogo o un tiranno come Trump può arrivare e dare il via al razzismo che è esattamente ciò che ha fatto. Nixon è stato un problema ma non ha fatto cose terribili come quelle che sta facendo Trump. La pandemia del Covid ha aperto gli occhi, ora tutti gli americani si stanno accorgendo di quanto questa America sia ancora razzista".
Il saluto a Greta Thunberg
La Fonda ha quindi salutato Greta Thunberg, intervenuta anche lei in collegamento: "Grazie per tutto quello che fai e hai fatto. Spero che tu riesca ad essere sempre forte. Soltanto quando ti attaccano in quel modo, diventi potente. Vuol dire che stai facendo la cosa giusta". L'attivista adolescente ha offerto un importante messaggio ai microfoni di Che tempo che fa:
Non è solo il materialismo a renderci felici. Dobbiamo cambiare il punto di vista, concentrarci sul nostro benessere, sul fare del bene agli altri. Tante volte ho avuto l'impressione che gli incontri con i leader mondiali siano stati semplice spettacolo, che volessero solo fare una foto con me. Non dico che sia stato così per tutti, però è vero a volte le cose sembrano poco reali, sembra strano, molto una messa in scena. Chiedo che si comincia a gestire la crisi climatica come una vera crisi. Dobbiamo agire sulla base della scienza.