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Italy in a Day è una full immersion nella vita vera tra delusioni e speranze

La rete riempie di complimenti Gabriele Salvatores che ha partorito, stasera su Rai 3, il film “Italy in a Day”: un racconto dell’Italia pulita ed onesta tra delusioni, paure e speranze…
A cura di Fabio Giuffrida
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Gabriele Salvatores ha superato se stesso e ha voluto fare un grande esperimento: raccogliere video amatoriali, da ogni parte d'Italia, per confezionare un film per la prima serata di Rai 3. Un esperimento, "Italy in a Day", che aveva già fatto Ridley Scott e che Salvatores ha ereditato per poter raccontare l'Italia di oggi fatta di speranze, sogni, delusioni, problemi ma anche successi. Difficile non commuoversi, come noi di Fanpage.it vi avevamo anticipato: e infatti così è stato, il pubblico italiano ha commentato, rigorosamente in diretta, un film che ha messo assieme bimbi, anziani, studenti, Luca Parmitano nello spazio, proteste, l'eruzione dell'Etna. Un gioiellino che, prodotto dalla Rai in collaborazione con ScottFree, ha raccolto tutti i video girati lo scorso 23 Ottobre: contributi di gente comune che sono stati girati al regista il quale li ha visionati, selezionati e poi montati. 44.000 i video ricevuti dal team che hanno fatto parte di questo grande esperimento televisivo.

Protagonista della puntata anche l'Etna che proprio in quei giorni eruttava. Ad emozionare sono stati soprattutto i messaggi degli anziani, i loro collegamenti su Skype, il loro "sforzo" ad essere quanto più abili possibili nell'usare i nuovi strumenti che la tecnologia odierna offre, come gli iPad. Un'immagine dell'Italia buona che fotografa, con semplicità, cosa succede ogni giorno nel nostro amato/odiato Paese.

Italy in a Day senza pubblicità ma… in ritardo

I telespettatori su Twitter si sono scatenati poiché il film è inizialmente un po' in ritardo ma si sono anche complimentati con Rai 3 per la scelta di andare in onda senza alcuna pubblicità. Tutti incollati davanti al piccolo schermo ma anche su Twitter dove tantissimi sono stati i messaggi pubblicati nel corso della serata:

La fuga dei cervelli

Tra i problemi che affliggono il nostro Paese spicca soprattutto quello dell'occupazione: i più colpiti sono i giovani che, nonostante lauree e master, non riescono a trovare un'occupazione. E c'è di più: chi la trova, spesso, è costretto a lavorare in condizioni instabili, dai contratti precari ai diritti negati. Un'ansia per il lavoro che coinvolge persino i genitori, preoccupati ovviamente per il futuro dei propri figli:

Immancabile anche qualche critica e provocazione:

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