Italia’s Got Talent: Osvaldo Picone insiste ma non convince i giudici

La terza puntata di Italia's Got Talent inizia sull'onda della polemica. Tra i concorrenti si presenta il simpatico Osvaldo Picone, 54enne di San Giorgio Ionico che prova a portare sul palco dello show la sua musica. L'ambulante si esibisce con un brano di Lucio Battisti e lascia i tre giudici attoniti davanti alla sua voce a dir poco particolare. L'intonazione di Osvaldo in "Mi ritorni in mente" lascia un po' a desiderare e i giudici non hanno dubbi nel schiacciare il pulsante rosso per rimandare a casa l'aspirante cantante. Osvaldo però non ci sta e polemizza chiedendo di potersi esibire ancora una volta; nonostante la seconda esibizione Picone viene interrotto dal pubblico che grida "fuori, fuori". L'aspirante cantante non si convince e rivolgendosi ai giudici dice:

Ma ho ricevuto un sacco di applausi! La mia voce non è un'imitazione ma piace a molti. Voi buzzate, ma al popolo piace… Questa non è democrazia”

Rudy Zerbi prova a spiegare che nonostante sia così convinto della sua voce i giudici non sono d'accordo. Il tutto si conclude con un simpatico siparietto di Osvaldo che lascia lo show con un dietro le quinte dicendo: "Non mi importa se si chiamano Scotti o De Filippi, la mia voce piace e come! Ho pubblicato anche un cd!" Con questa convinzione l'avventura di Osvaldo a Italia's Got Talent sfuma già.