Israele, polemica per spot sessista che promuove un quotidiano

Grandi polemiche in Israele per lo spot di uno storico quotidiano in tv. Totalmente a sfondo sessuale, vede una coppia consumare l'atto in posizioni diverse, con uno slogan evocativo che è tematicamente affine alla politica di modernizzazione del quotidiano Haa'retz: "L'esperienza d'uso è al centro di tutto. C'è qualcosa di offensivo nel proporre qualcosa di già fatto e già visto". Il giornale esiste dal 1919 e quest'anno, proprio per svecchiare la propria immagine ha tentato una campagna pubblicitaria che lo indirizzasse verso la consultazione online, dunque verso il progressivo cambiamento dei media.
Inutile dire che lo spot ha sollevato un mare di polemiche, soprattutto si stampo politico, provenienti dall'aera più conservatrice che accusa il quotidiano di sessismo. A scendere in campo la portavoce del parlamento israeliano Pnina Tamano Shata, con l'invio di una lettera ufficiale all'editore di Ha'aertz Amos Schocken: chiede categoricamente la rimozione dello spot e, globalmente, tutta la politica ha chiesto scuse ufficiali a tutte le lettrici, aggiungendo che la testata dovrebbe "esprimere tolleranza zero verso manifestazioni di sessismo così evidenti e offensive".