Isola dei Famosi, Andrea Cerioli si rifiuta di giocare: “Non ce la faccio, mi sento male”
All'Isola dei Famosi la fame si fa sentire, in particolare per Andrea Cerioli. Il naufrago dell'Isola dei Famosi lo dimostra nel corso della prova per l'immunità della diciottesima puntata del reality condotto da Ilary Blasi. Cerioli ha dovuto sfidare Matteo Diamante, ma solo sulla carta, perché una sfida effettiva non c'è stata. Il naufrago si è di fatto rifiutato di gareggiare dopo il primo tentativo, accusando grande fatica fisica.
La prova immunità
La prova fisica dell'elastico che trattiene il concorrente mentre prova a toccare degli oggetti molto distanti, ha messo a dura prova la resistenza di Cerioli, che dopo pochi secondi si è di fatto arreso, dicendo di non essere in grado di gareggiare. "Sono a pezzi, son stanco – ha detto – questa dove c'è bisogno di far resistenza non riesco a farla.". Un atteggiamento che ha destato un certo disappunto sia nella conduttrice che tra gli opinionisti. "Ma almeno provaci, fai uno sforzo", dice Ilary Blasi sollecitando anche la compagna di Cerioli, presente in studio. Ma non c'è stato verso e la prova si è di fatto conclusa, senza gara, a favore di Diamante, che è quindi salvo dalla nomination.
Rientrati in palapa, anche Tommaso Zorzi si è fatto sentire: "Capisco la fame, capisco la fatica, ma non è stato nemmeno sportivo comportarsi così". Andrea Cerioli ha risposto: "Non ci riesco, non voglio sentirmi male come è successo l'altra volta". Qualche naufrago ha velatamente puntato il dito contro Isolde, colpevole di aver deciso i nomi dei concorrenti della prova in quanto leader giocando a suo favore e determinando una sfida impari. Valentina Persia sottolinea: "Sarebbe stato più equo scegliere uno come Ignazio Moser, più pronto fisicamente per una prova di questo".
L'eliminazione di Roberto Ciufoli
Cerioli veniva tra l'altro dal salvataggio del televoto dall'eliminazione. Il pubblico ha scelto di eliminare Roberto Ciufoli, che se la giocava con lui e l'altro nominato della scorsa settimana, Ignazio Moser.