Io e te, la dedica di Pierluigi Diaco al marito Alessio Orsingher: “Con lui la vita è piena d’amore”

Nella puntata di Io e te, trasmessa venerdì 31 luglio, Pierluigi Diaco ha ospitato Pino Strabioli. A un certo punto, i ruoli si sono invertiti ed è stato l'ospite a fare una domanda al conduttore. Strabioli ha chiesto a Pierluigi Diaco: "Tu stai bene da solo? La solitudine la frequenti? Ti ascolti?". La replica è stata per Diaco un'occasione per rivolgere una romantica dedica al marito Alessio Orsingher.
La dedica di Pierluigi Diaco al marito Alessio Orsingher
Pierluigi Diaco ha spiegato che da quando è arrivato nella sua vita Alessio Orsingher, giornalista di La7, non è più attratto dalla solitudine. Ama condividere la vita con suo marito: "Fino a cinque anni fa, ascoltavo la solitudine e mi piaceva, poi ho incontrato Alessio e la mia vita è diventata una vita piena d'amore. Preferisco condividerla la vita. Sto meno bene da solo perché preferisco stare con lui. Se sono egoista? No. Egocentrico? Molto".
Pierluigi Diaco e il desiderio di paternità
Pierluigi Diaco e Alessio Orsingher si sono sposati nel 2017. In un'intervista rilasciata lo scorso anno a Tv, sorrisi e canzoni, il conduttore ha spiegato che gli piacerebbe diventare padre. Non è favorevole alla maternità surrogata, dunque attende che in Italia si faccia una legge sulle adozioni che non ostacoli le coppie omosessuali:
"Sicuramente quello con Alessio è stato l'incontro sentimentale più importante della mia vita. Cosa mi manca? Non lo so, ma è vero che da qualche tempo avverto con forza il sentimento della paternità, di una dimensione genitoriale che, non potendo conseguire naturalmente, cerco di vivere con i miei nipoti e con i figli degli amici. Sicuramente mi piacerebbe avere un figlio, ma non essendo favorevole alla maternità surrogata, so che questo potrà accadere solo quando in Italia ci sarà una legge sulle adozioni che prescinda dal genere sessuale. Però si tratta di processi culturali che hanno bisogno di tempo, l'unico modo per ottenerli è non forzarli".