“Indietro Tutta!” e la banda di Renzo Arbore ritornano in tv dopo 30 anni
In un'epoca densa di "operazioni nostalgia" e celebri ritorni, non poteva mancare quello di "Indietro Tutta!" storico programma ideato da Renzo Arbore, che fu tra i più innovativi e divertenti della Rai degli anni '80. E proprio la Rai, come annunciato da "Tv Sorrisi e Canzoni", si sta preparando a festeggiare il trentesimo anniversario della trasmissione, andata in onda dal 14 dicembre 1987 all'11 marzo del 1988, con una storica riedizione, in onda per un'intera settimana nel periodo natalizio a dicembre 2017. Sarà un ritorno in grande stile, con Arbore che, per l'occasione, riunirà la vecchia banda con Nino Frassica, Nina Soldano e Mario Marenco.
I tormentoni di "Indietro Tutta"
Ideato da Renzo Arbore e Ugo Porcelli, il programma fu trasmesso per 65 puntate, alle 22.30 su Rai 2, prima del Tg della notte, divenendo un appuntamento fisso per milioni di italiani e creando tormentoni intramontabili, come il finto jingle pubblicitario del "Cacao Meravigliao", le ragazze Coccodè (geniale e in parte anche profetica parodia dei programmi in cui i corpi delle vallette venivano mercificati) e la sigla di apertura "Sì la vita è tutt'un quiz". Nel cast della trasmissione c'erano anche il futuro Mago Forest, Michele Foresta, Francesco Paolantoni nei panni di Cupido, il mitico gonghista Fulvio Falzarano e, tra le vallette, Maria Grazia Cucinotta.
La gag con Massimo Troisi
Indimenticabile poi la partecipazione del celebre Massimo Troisi, che inscenò una divertente gag, nella quale faceva da personaggio "misterioso", che il pubblico da casa doveva provare ad indovinare chiamando in trasmissione. Una finta telefonata in cui una signora lo identificava come l'attore e regista Rossano Brazzi, creò una situazione paradossale nella quale, alla fine, il povero Massimo si convinceva di essere Brazzi perché "lo ha detto la televisione… e la televisione non può sbagliare".
Il format televisivo
L'idea della trasmissione era quella di un finto gioco a premi in cui si sfidavano concorrenti del Nord e del Sud Italia. Il finto quiz, però, non era altro che il pretesto per una divertente satira sulla società e, in particolare, sulla televisione commerciale dell'epoca, di cui si esasperavano volutamente le forzature e le contraddizioni. Frutto di constante improvvisazione, come rivelato da Arbore in più occasioni, il programma dava vinta talvolta a momenti di pura comicità totalmente imprevedibili e incontrollabili. Le ragazze discinte che ballano vestite da galline, le domande ridicolmente facili e la finta pubblicità del "Cacao Meravigliao" altro non erano che elementi della parodia delle tv commerciali e del basso livello culturale di alcuni salotti televisivi. Lo sponsor inventato, inoltre, diede vita ad un vero e proprio fenomeno di costume, con i fan della trasmissione che ricercavano il prodotto nei supermercati e restavano delusi alla scoperta che in realtà non esisteva alcun "Cacao Meravigliao". I tempi erano dettati da Renzo Arbore, nel ruolo di Ammiraglio, ma la finta conduzione era di Nino Frassica, caricatura del "bravo presentatore", che, invece, si rivelava volutamente del tutto improbabile ed inadeguato al ruolo.
Gli altri progetti di Arbore
Ma il ritorno di "Indietro Tutta!" non è l’unico progetto al quale Arbore sta lavorando. A luglio e agosto, infatti, l'artista tornerà in tour con il suo "Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana". In televisione, invece, dopo il successo delle prime tre puntate trasmesse a maggio da Rai Storia, sta preparando un altro speciale sulla sua compianta ex compagna Mariangela Melato, scomparsa a 71 anni nel 2013.