“In Sex and the City il sesso era reale”: parola di Cynthia Nixon, l’interprete di Miranda

Difficile negare che "Sex and the City" abbia cambiato le regole nella rappresentazione dell'erotismo sul piccolo schermo. Nella serie in onda dal 1998 al 2004, le avventure sentimentali delle quattro newyorchese in carriera Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte fecero sognare milioni di fan non solo per la coolness che si respirava a ogni episodio (dall'aperitivo a base di Cosmopolitan agli indimenticabili abiti e accessori firmati) ma anche per l'alta dose di scene di sesso. È tornata recentemente a parlarne proprio una delle leggendarie interpreti, quella Cynthia Nixon che per sei stagioni e due film interpretò il ruolo di Miranda Hobbes. Al suo fianco, per la cronaca, c'erano Sarah Jessica Parker (Carrie Bradshaw), Kim Cattrall (Samantha Jones) e Kristin Davis (Charlotte York).
Ebbene, tutto ciò che accadeva di "hard" nelle puntate della serie Hbo era assolutamente ispirato a fatti reali, come ha spiegato la Nixon in un'intervista al noto portale Imdb.
Gli sceneggiatori avevano una regola: non potevano inserire in un episodio nulla che non fosse realmente accaduto a qualcuno seduto in quella stanza o ai loro amici. E non poteva essere una cosa tipo "me l'ha detto il calzolaio del ragazzo della sorella del fratello di mio padre". Tutte quelle scene di sesso così bizzarre erano vere. Non c'era nulla di inventato.
Le scene più hard nella storia di "Sex and the City"
Basta andare a farsi una ripassata delle sei annate per ricordare le tante sequenze decisamente piccanti della serie, specialmente quelle con protagonista la "mangiauomini" Samantha: dall'incontro con "Sperma Amaro" a quello con "Mr. Extralarge" o con l'appassionato di tecniche sadomaso Harrison. E poi, si potrebbero citare il politico amante del pissing frequentato da Carrie, gli strani compagni di letto di Charlotte (dallo sboccato Alexander al narcolettico Bram) o l'amante di Miranda ossessionato dalle docce after sex. Ebbene, pare che tutto ciò fosse ispirato a fatti reali. C'è da sperare che gli sceneggiatori abbiano almeno cambiato i nomi dei personaggi coinvolti.