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In Italia si fa ancora l’elettroshock? Oltre 1500 ricoveri in tre anni

A “Lucignolo” si parla della terapia elettroconvulsivante (TEC) che sarebbe molto simile ad un elettroshock e che potrebbe avere effetti devastanti.
A cura di Fabio Giuffrida
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Si chiama terapia elettroconvulsivante (TEC) ma, secondo Lucignolo, sarebbe molto simile ad un elettroshock. "Sbavavo, non riuscivo a ricordare chi ero" dice una persona sottoposta a questo trattamento, un'altra sbotta con un sonoro "Quando ho aperto gli occhi ero un'altra persona"; "Quando ti svegli è come se ti scoppiasse il cervello". E alcuni di questi pazienti avrebbero avuto effetti shock: non possono più toccare fili elettrici, hanno paura della corrente e addirittura dei cucchiai. Questo trattamento consiste infatti nell'applicare due elettrodi sulla nuca che provocherebbero una fortissima convulsione al punto da far "scoppiare" il cervello. Secondo Lucignolo sarebbero 1500 i ricoveri in tre anni per la TEC e solo a Montichiari sarebbero oltre 400.

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