Il “trota” riceve il tapiro di Striscia la Notizia
La bufera che ha investito la Lega Nord e che ha reso una scelta obbligata le dimissioni di Bossi, ha travolto in pieno anche Renzo il trota, primogenito del Senatur che ha nega le accuse e si proclama innocente come i suoi familiari. Ma a pizzicare il figliol prodigo dell’ex leader del partito ci pensa Striscia la notizia, che consegna il tapiro d’oro al Consigliere della regione. Incalzato da Valerio Staffelli Renzo ha commentato le accuse sull’uso della sede di Via Bellerio come suo bancomat personale: il trota non si lascia cogliere impreparato e respinge le accuse in tronco: “Né io né la mia famiglia abbiamo mai preso i soldi della Lega” vale lo stesso per il Suv con cui va in giro e precisa anche l’estraneità rispetto alle accuse della ristrutturazione della casa ristrutturata a insaputa di Bossi. Renzo specifica che la ristrutturazione risale al periodo in cui suo padre era malato e non ci sono stati aiuti esterni per i lavori. A provare la veridicità delle parole di Bossi jr. sarebbero alcune foto inviate al cellulare della madre, ma come fa notare Staffelli nulla a confronto delle prove utilizzate per l’inchiesta in corso. L’intervistatore di Striscia smorza i toni quando chiede a Renzo Bossi di dare spiegazioni sul suo diploma, anche su questo aleggia l’ombra dell’illecito. Il trota è vago e non concede all’incalzante Valerio la soddisfazione di confessare dove abbia completato gli studi.