Il Trono di Spade, Lena Headey: “Per Cersei avrei voluto una morte diverso, sono dispiaciuta”
Il finale de Il trono di Spade non ha accontentato tutti i fan in modo trasversale. Lo abbiamo capito chiacchierando con amici, dando un'occhiata ai social nei giorni successivi al gran finale di qualche settimana fa e ne abbiamo conferma dalle dichiarazioni che Lena Headey, interprete di Cersei nella serie televisiva HBO, ha rilasciato in merito alla "fine" fatta dal suo personaggio.
Il commento dell'attrice
Nel corso di un'intervista rilasciata al Guardian, l'attrice britannica ha dichiarato che si sarebbe aspettata una morte ‘migliore' per Cersei. "Come spettatrice ho investito molto sulla serie e, come tutti, ho i miei personaggi preferiti. E, ovviamente, ho anche alcune lamentele. Ma non mi sono ancora seduta a bere con David Benioff e Dan Weiss per esporle".
L'attrice ha quindi ammesso che si sarebbe aspettata una fine per il suo personaggio che rimanesse di più nell'immaginario collettivo, insomma che fosse memorabile, più di quanto a suo modo di vedere sia stata: "Ovviamente ciascuno di noi ha sognato la sua morte. La serie sarebbe potuta andare in qualsiasi direzione. Onestamente mi sono sentita un po' dispiaciuta ma penso anche che era impossibile potesse piacere a tutti. Non importa quello che hanno fatto poi nella realtà, le critiche sarebbero arrivate in ogni caso".
Come muore il personaggio di Cersie
La morte del personaggio interpretato da Headey è nota a tutti, o meglio a tutti coloro che abbiano visto Game of Thrones: la donna si spegne tra le braccia dell'adorato fratello, Jaime Lannister, mentre sta crollando la Red Keep. La prima polemica alla casistica della morte del personaggio è di tipo logistico, visto che i fratelli Lannister avrebbero potuto evitare la morte semplicemente spostandosi di pochi metri. Inoltre il pubblico sembra rimasto deluso per una ragione di logica narrativa. Sono molti, come la stessa Maisie Williams, a ritenere che Cersie avrebbe dovuto morire per mano di Arya, personaggio con il quale ha avuto una costante prossimità negli sviluppi del racconto de Il Trono di Spade.
