Il terremoto in Piemonte colpisce Travaglio in diretta: ecco il video
È davvero raro poter assistere alla scena di come affrontano la paura di una scossa di terremoto i personaggi pubblici ma, in occasione del terremoto in Piemonte del 25 luglio 2011 alle ore 14.32, è successo che abbiamo assistito alla reazione del giornalista Marco Travaglio.
LA SCOSSA IN PIEMONTE: La forte scossa di terremoto di 4.3 della scala Richter è stata avvertita in Piemonte, in Valle d'Aosta e in Lombardia, anche se l'epicentro è nell'area di Villar Perosa, nel Pinerolese. E quindi Travaglio, che abita proprio a Torino, l’ha sentita in pieno e la sua reazione è stata ripresa dalle telecamere in quanto stava registrando il suo appuntamento fisso del lunedì sul blog di Beppe Grillo, dal titolo Passaparola. E mentre stava parlando di tangenti "rosse" e delle inchieste che, in questi giorni, stanno accendendo il dibattito sulla questione morale all’interno del Pd, i libri sulla sua scrivania hanno iniziato a ballare in maniera molto evidente, la sua scrivania tremava tutta e anche la libreria.
IL COMMENTO LIVE DI TRAVAGLIO: Travaglio ha guardato con sorpresa la pila di libri tremolanti e poi si è guardato rapidamente in giro per assicurarsi che non fosse una sua illusione ottica e, quando si è reso conto che qualcosa non andava, ha lanciato uno sguardo veloce alla telecamera e poi si è alzato di colpo allontanandosi dalla scrivania. Quando il vicedirettore de Il Fatto Quotidiano e collaboratore di Annozero è sparito dall’inquadratura, si è sentita una voce femminile che ha annunciato a parole ciò che era ormai palese, cioè che era in corso il terremoto. Il commento del giornalista è abbastanza prevedibile, infatti ha esclamato: “Oh, c…o”!
Considerando che Travaglio era ritornato ad effettuare il suo intervento in diretta, dopo una fase in cui ha commentato i fatti del giorno attraverso video registrati a causa degli impegni teatrali, non è stato un giorno molto fortunato per lui. Ma, a parte lo spavento, non ci sono state gravi conseguenze. Ci vogliono ben altri terremoti per abbattere Travaglio e la sua penna!
