Il servizio di Giucas Casella ad Amsterdam, tra marijuana e quartieri a luci rosse
Il servizio de Le Iene di Angelo Duro con Giucas Casella rischia di rimanere una pagina indelebile della storia del programma di Italia 1. L'inviato siciliano ha realizzato un lungo servizio in cui ha deciso di portare ad Amsterdam il celebre mago ipnotizzatore dei tempi d'oro di Domenica In. Un servizio potentissimo grazie ad un montaggio eccezionale e anche alla follia di fondo a sorreggere il tutto. Casella, vittima di uno scherzo della produzione, viene attirato nella tela de Le Iene con la scusa della realizzazione di un corto che dovrà andare in onda in prima serata. Lui accetta e da lì comincia il delirio, che inizia dal vestito che è costretto ad indossare, una veste blu da stregone, con tanto di cappello. Poi l'arrivo traumatico nella capitale olandese, lo smarrimento del bagaglio e il momento topico in cui, dopo l'inizio del giro della città, Casella dimostra di essere davvero in grado di ipnotizzare una gallina. Come è possibile è cosa che la scienza non sa spiegare e il servizio lascia aperto un punto interrogativo sulla questione.
Ma quello che ha generato maggiore divertimento nel pubblico non poteva che essere l'aspetto più delirante di questo tour ad Amsterdam con Casella, perso nei meandri di coffee shop, che fuma quantità notevoli di marijuana e va in giro per i quartieri a luci rosse di Amsterdam (compreso l'ingresso da una delle ragazze). Ma non è tutto: Casella viene portato a casa praticamente tramortito ma anche di notte viene tormentato da scherzi di ogni tipo e il giorno dopo è quello del finto bunjee jumping e del tatuaggio dietro la schiena con la scritta "Ammisterdam", il modo in cui il mago ha chiamato la città lungo tutto il corso del viaggio. Resta da capire se si tratti di un tatuaggio vero o di un semplice scherzo, ma se c'era un modo col quale Casella voleva tornare a farsi notare dopo anni di assenza dalla tv, questo è certamente il migliore.