Il ritorno di Enrico Papi in tv con Sarabanda 2017 e l’uomo gatto Gabriele Sbattella
Prima era la tv del dolore, poi quella delle liti, adesso è la tv della nostalgia. Sembra che il ricordo dei tempi andati sia la regola della contemporaneità televisiva italiana. Gli anni '90 sono diventati improvvisamente vintage e da qualche tempo il piccolo schermo si diverte a riproporre titoli del passato cercando di fare leva proprio sul fattore ricordi.
Accade dunque che Italia1 decida di riportare in auge Sarabanda, il noto quiz musicale, tra i più longevi e celebri della storia della rete, che nel 2017 di anni ne compie ben 20. Non più in onda dal 2004, quando venne trasmessa l'ultima edizione del fortunato gioco con Teo Mammucari e Belén Rodriguez, tornerà in onda in prima serata con la conduzione di Enrico Papi, personaggio ritornato alla ribalta negli ultimi mesi grazie alla tenacia e alla capacità di sapersi prendere in giro (oltre che allo stesso fattore nostalgia). Il programma andrà in onda a giugno e non è escluso che dopo i tre appuntamenti previsti Italia1 scelga di riportare Sarabanda alla sua forma originaria, ovvero in fascia preserale. Non c'è dubbio che le tre prime serate saranno all'insegna dell'amarcord, con gli storici campioni che hanno segnato le varie edizioni: dall'Uomo Gatto Gabriele Sbattella che sarà presenza fissa in studio, alla presenza eventuale di personaggi come Fragolone, il Professore, Max, Valentina e tanti altri.
La storia di Sarabanda
Il montepremi miliardario e crescente di giorno in giorno, la difficoltà del Sette per trenta, la partecipazione da casa con la possibilità di misurare le proprie conoscenze musicali, questa la ricetta del successo dei primi anni di Sarabanda, quando la sfida con la difficoltà di ricordare in pochi secondi un motivetto aveva creato davvero un paradigma nuovo di gioco televisivo, esaltando personaggi di buona cultura generale, dal carattere e l'indole molto simili a quelli resi grandi da show come Lascia o Raddoppia e Rischiatutto con Mike Bongiorno (guarda caso, anche pure questo riproposto nei mesi scorsi da Fabio Fazio con grande successo). La seconda fase della storia di Sarabanda, quella calante, è stata invece tenuta in piedi da un impianto narrativo molto più orientato a rendere i campioni dei fenomeni umani prima che musicali, dando molto spazio al dramma, la caciara, lo sfottò e la presa in giro. Il misterioso Max, per molti mesi in onda con una mascherina camuffata, la concorrente non vedente Valentina e proprio l'Uomo Gatto, protagonista e vittima delle scorribande di Papi, sostenuto dal pubblico.
La rivincita di Enrico Papi
Enrico Papi si è reinventato in questi anni ripartendo dal basso. Da programmi come Ballando con le Stelle, Tale e Quale Show, ma anche dal tormentone nato proprio da Sarabanda, "Mooseca", diventato il titolo del suo singolo uscito nelle radio in questi giorni. A dargli una grande spinta è stato Fabio Rovazzi, insieme al suo entourage, dopo che Papi lo ha imitato lo scorso autunno a Tale e Quale Show. L'autore di "Andiamo a comandare" è riuscito a riaccendere l'interesse su Papi ospitandolo anche nel video di "Tutto molto interessante", prima di collaborare proprio al singolo "Mooseca": dietro alla canzone c'è Danti dei Two Fingertz, mente dietro i successi recenti di Rovazzi e co-autore del brano con Enrico Papi.