Il pubblico preferisce Italia’s got talent a Ballando con le Stelle
Ballando con le stelle esce ogni sabato sempre più sconfitto dalla battaglia degli ascolti con Italia's got talent: se il vantaggio del talent di Canale 5 era più irrisorio negli ultimi appuntamenti, gli ultimi dati auditel rilevano un distacco di un milione e più di telespettatori tra ITG e lo show ballerino, con 7 punti di share di vantaggio del primo sull'ultimo. A seguire Maria De Filippi e co. sono stati in 6 milioni e 796 mila, mentre i ballerini di Milly Carlucci hanno attirato su Rai 1 una media di 5 milioni e 241 mila spettatori.
Perchè il pubblico del sabato preferisce sempre più Italia's got talent? Forse perchè in questo momento rappresenta la novità televisiva, il programma con la stessa formula serata per serata (esibizione, voto e commento dei giurati), ma che si rinnova di esibizione in esibizione, mai uguale a sè stesso e arricchito dall'apporto di giuria e presentatori. La puntata di Italia's got talent di ieri sera ha condiviso con Ballando con le Stelle la presenza dei bambini in tv: diversi piccoli talenti di giovanissima età si sono esibiti ieri sera davanti a De Filippi, Zerbi e Scotti portando sul piccolo schermo le loro abilità, senza dover necessariamente esporre storie strappalacrime o di chissà quale natura, come quella della scorsa settimana di Syria Luongo.
A Ballando con le Stelle, invece, hanno fatto la loro apparizione il figlio di D'Alessio e Tatangelo, protagonista di una clip che esula dalla gara di ballo e poi la piccola di Natalia Titova e Rosolino, portata a passeggio dallo zio Vieri, sempre in una clip di presentazione. La puntata dell'eliminazione di Claudia Andreatti, però, ha anche ruotato intorno ad altri momenti di forte appeal, come l'infortunio di Sergio Assisi, sul cui proseguo nella gara si è giocato per gran parte della puntata e poi il presunto flirt tra Andres Gil e la sua maestra. Insomma, tanta carne al fuoco per Milly Carlucci, a quanto pare giudicata "cruda e insipida" dal pubblico del sabato, che si ferma sempre più sul quinto canale.
