Il prete businessman colpisce ancora e i suoi collaboratori aggrediscono Le Iene

Ne avevamo già parlato: il prete businessman che avrebbe affittato in nero alcune stanze, che avrebbe suonato le campane della parrocchia sotto compenso e che avrebbe garantito finte residenze nei suoi appartamenti. Un uomo ricco, con villa e auto d'epoca. Lui, alla fine, è uscito allo scoperto: si tratta di Don Giuseppe che, dopo il servizio de Le Iene, i quali – a suo dire – avrebbero montato ad arte il servizio contro di lui, avrebbe obbligato i suoi "inquilini" a ritrattare quanto detto al programma di Italia 1, a telecamere nascoste. E a chi si sarebbe rifiutato di firmare queste dichiarazioni, avrebbe staccato la corrente, come ha mostrato una ragazza all'inviato del programma di Italia 1. Il vescovo poi lo avrebbe obbligato a fare dietrofront; il prete, comunque, si è sottratto alle telecamere de Le Iene. Anzi, i suoi collaboratori hanno aggredito la troupe prendendosela sia con il cameraman che con l'inviato. Hanno provato più volte a bloccare l'operatore, inseguendolo, e poi hanno buttato a terra il microfono della iena. D'altro canto il Comune ha dichiarato di aver cessato ogni rapporto con quella Chiesa e di aver fatto una delibera etichettando Don Giuseppe come un "soggetto indesiderato".