Il “prediciottesimo”, quando il gusto del trash fa notizia
C'è una nuova mania negli adolescenti, quella del prediciottesimo. Che cos'é? Un video montato di circa venti minuti che anticipa il proprio 18esimo compleanno e che verrà mostrato in loop durante il ricevimento del fatidico giorno della maggiore età. C'è tanta di quella carne al fuoco che diventa materiale per analisi antropologiche e sociali. Per un giorno, ragazzini e ragazzine si trasformano in perfetti adulti, con servizi che scimmiottano le star di Hollywood, gli rvm dei tronisti e tutto il novero delle attività che la cultura pop ha inculcato nelle nuove generazioni. E molto spesso il risultato è imbarazzante. Il trash archetipo di certe trasmissioni, viene qui espresso nella forma più dirompente. Così Federica diventa per un giorno la Christina Aguilera di turno, Salvatore si trasforma nel Costantino Vitagliano del giorno. Per la gioia di mamma e papà che spenderanno fior di quattrini, pur di vedere il proprio bambino re per una notte.
Se non credete a tutto questo, provate a giudicare con i vostri occhi. Andate su Youtube, digitate "prediciottesimo" e vi si aprirà un mondo. Aperto un video, ne vorrete subito vedere un altro e un altro ancora. Questo fenomeno virale, spuntato fuori spontaneamente sui social network, ci ha messo davvero poco per diventare notizia. Meritevole di opinioni da firme pregiate e di prime pagine sui maggiori quotidiani online nazionali, il "prediciottesimo" arriva al suo obiettivo primario: portare i suoi ragazzini alla popolarità. A tutti i costi. L'effetto boomerang è chiaro a tutti: rivedersi e rileggersi in queste righe, e in quelle delle altre testate nazionali, non sortirà certo l'effetto vergogna, anzi, ne amplificherà l'eco. E adesso tutti vorranno fare il prediciottesimo. Ma siamo proprio sicuri che tutti abbiamo diritto ai quindici minuti di celebrità?