Il padre rapisce sua figlia: la madre Alice non la vede da 4 anni
Pablo Trincia racconta a Le Iene la storia di Alice, una donna che ha sposato quattro anni fa un uomo nato in Siria, con il quale mette al mondo una bambina, Uda. Dopo tempi burrascosi iniziali della coppia, con una forte gelosia da parte sua, una gelosia che Alice credeva di poter mettere a bada, per amore.
Per amore, ero convinta che sarei riuscita a cambiarlo.
Poi Alice racconta di una situazione progressivamente peggiorata sino a quando "In un momento di ira mi ha preso per i capelli e ha cominciato a picchiarmi. Con una mano teneva i capelli, con l'altra mi dava pugni sulla testa". Subito dopo la separazione Nadim, l'uomo, durante un'uscita con la bambina nel dicembre 2011, è partito con la bambina ed un'amica portando la bambina in Siria ed avvisando la madre solo una volta giunto lì: "Un giorno ha preso la bambina e non l'ho più sentito fino a quando non mi ha inviato un messaggio in cui mi ha detto che aveva portato la bambina in Siria".
Da quel momento la donna non ha più notizie della bambina, come del marito. Così trincia si mette alla ricerca dell'uomo e, a seguito di diversi contatti in Italia, riesce ad incontrare Nadim al confine tra Turchia e Libano. Nell'intervista Nadim spiega la sua versione dei fatti e, dopo aver ammesso dell'aggressione alla donna, dà una versione dei fatti leggermente diversa, sottolineando l'ostilità da parte della famiglia di lei. Si dimostra ostile rispetto all'idea di riportare a casa la bambina, che potrebbe trovarsi ad Aleppo, uno dei posti più pericolosi al mondo in questo momento. Lui dice che la bambina sia al sicuro e, affinché la bambina ritorni in Italia, vuole che vengano ritirare tutte le denunce a suo carico in Italia, così che possa ritornare anche lui su suolo italiano.
Pablo Trincia è costretto a tornare a mani vuote da Alice, potendole portare solo una foto di come sua figlia sia diventata dopo quattro anni passati dall'ultima volta che l'ha vista. E lei, piangendo, si appella alle autorità: "Fate qualcosa per trovare quest'uomo, vi prego".