Il padre di Eligia Ardita: “Mia figlia mi ha svelato in sogno i dettagli della sua morte”
Sabato 19 settembre il caso di Eligia Ardita è giunto ad una svolta. Da mesi la famiglia chiedeva di fare luce sulla morte della donna, che all'inizio era stata etichettata come un caso di malasanità. I sospetti, però, si erano spostati pian piano su Christian Leonardi, marito di Eligia. Secondo quanto dichiarato dai familiari della vittima, l'uomo non si sarebbe mai mostrato particolarmente scosso dalla morte della moglie che – da otto mesi – portava in grembo la piccola Giulia.
Leonardi ha continuato a proclamarsi innocente fino a quando i Ris di Messina hanno analizzato l'abitazione dei coniugi, trovando delle tracce di vomito sulle pareti. A quel punto, è crollato ammettendo di averla uccisa. A suo dire, lo avrebbe fatto perché la donna gli avrebbe impedito di uscire con gli amici la sera del delitto.
L'avvocato di Christian Leonardi è intervenuto nel corso de "La vita in diretta" raccontando un singolare aneddoto. Pochi giorni prima della confessione, avrebbe incontrato casualmente il padre di Eligia che gli avrebbe raccontato con dovizia di particolari la dinamica della morte della figlia. Il suo racconto, poi, si è rivelato simile a quello di Leonardi.
Il signor Agatino Ardita è intervenuto in collegamento a "Pomeriggio 5" e ha raccontato a Barbara D'Urso di "incontrare" spesso Eligia nei suoi sogni. Quindi ha svelato:
"È sempre con me. È stata Eligia a raccontarmi tutti i dettagli di come è stata uccisa. Me li ha detti notte dopo notte, venendomi in sogno".
Poi ha aggiunto:
"Ho tanti testimoni. Eligia mi ha anche anticipato che il 19 settembre, Christian Leonardi si sarebbe costituito. Ho detto ai miei familiari: "Non so come accadrà ma Eligia dice che le cose andranno così e mia figlia non sbaglia mia" e così è stato".
Agatino ha anche spiegato di aver rivelato altri dettagli agli inquirenti che verranno verificati. Intanto, un amico di Leonardi è intervenuto per prendere le distanze dal marito di Eligia:
"Ha il diavolo in corpo, non lo riconosciamo più. Chiedo scusa alla famiglia Ardita, abbiamo creduto ad un bastardo che si è approfittato di noi, è un pezzo di mer*a"
