Il museo di CSI per sentirsi veri detective tra tamponi e provette[FOTO]
Gli appassionati di CSI in tutte le sue declinazioni, dall'orginale di Las Vegas alle indagini di Miami e New York, hanno ormai preso confidenza con luminol, impronte digitali ed esami del DNA e a nella Grande Mela hanno finalmente la possibilità di mettere alla prova spirito di osservazione, capacità deduttive ma anche intuito investigativo, mettendo in pratica sul campo ciò che hanno imparato in tanti episodi.
Ad offrire una full immersion nel mondo di CSI per sentirsi Gil Grissom, Chaterine Willows, Horatio Caine o Mac Taylor ci ha pensato il Discovery Museum di New York che nella sede di Times Square non ha allestito una banale mostra in onore della serie tv ma propone ai suoi visitatori una vera e propria esperienza di indagine attiva tra scene del crimine, laboratori di analisi e sala per l'autopsia per un totale 15 ambienti muniti di un kit per le indagini (matita e taccuino per gli appunti) nel quale però mancano purtroppo i guanti in lattice per non inquinare le prove.
Ad introdurre i novelli investigatori nel mondo di CSI ci sarà Gil Grissom che tramite un video ricorda una massima fondamentale:
Tenete una mente aperta. Ricordate che i morti non possono parlare per se stessi. Ascoltate ciò che le prove stanno dicendo.
Le indagini e le scene del crimine di CSI The Experience
Le scene del crimine sono tre: nella prima una vecchia Ford ha sfondato il muro di una casa piombando nel salotto di una famiglia americana che guardava la televisione, morta sul colpo come il guidatore dell'auto che è ancora al posto di guida; la seconda scena del crimine è ambientata nel retro di un motel dove giace il cadavere di una donna che presenta tracce di pneumatici sul corpo ormai infestato dagli insetti; la terza ed ultima scena è nel deserto, tra ossa, teschi ed iguana immobili sulla roccia.
Al sopralluogo sulle scene del crimine (che sono assegnate in modo casuale o secondo il flusso di vistatori) seguono le analisi in laboratorio, dove si possono confrontare le tracce lasciate dai battistrada dei pneumatici, cercare corrispondenze per le impronte digitali, o riconoscere al microscopio quale campione di sangue, capelli, fibre e DNA corrisponde a quello ritrovato sulla scena del crimine.
Le ultime fasi dell'indagine conducono gli investigatori nella sala delle autopsie, la più suggestiva grazie agli effetti speciali che su un manichino bianco disteso sul freddo acciaio simulano l'esame autoptico i cui risultati vengono illustrati da veri medici forensi.
Alla fine delle indagini arriva il momento della verità e tramite un terminale bisognerà far rapporto a Gil Grissom sulla risoluzione del caso e ricevere, se si è stati attenti e scrupolosi, le congratulazioni da parte del supervisore di CSI e un diploma di provetto investigatore ricordando che, come tante puntate di CSI hanno insegnato, la risposta più ovvia è quasi sempre quella sbagliata.