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Il Moige contro ’50 sfumature di grigio’: ‘Inadatto al pubblico dei minori’

Il Moige si scaglia contro il campione dei botteghini ’50 sfumature di grigio’ che lunedì sera andrà in onda in prima serata su Canale 5: ‘Scelta etnicamente scorretta’
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Il film "50 sfumature di grigio" sarebbe inadatto al pubblico della prima serata di Canale 5 (andrà in onda lunedì 25), stando a quanto ha dichiarato il Moige (Movimento Italiano Genitori), l'Osservatorio media che si occupa di salvaguardare i minori ‘da spettacoli televisivi violenti e volgari'. E il film diretto da Sam Taylor-Johnson, con protagonisti Jamie Dornan e Dakota Johnson, tratto dal bestseller del 2011 di E.L. James rientrerebbe all'interno dei programmi non adatti ai bambini.

Moige: ‘Una scelta scorretta'

Dall'associazione parlano di ‘scelta scorretta' e di una tv incapace di ‘esprimere rispetto per le famiglie', arrivando a chiedere agli inserzionisti di ‘ritirare gli spot' da un programma ‘lesivo e irrispettoso dei minori':

Scelta etnicamente scorretta quella di Mediaset, decisamente lesiva per i minori che vengono televisivamente violati da una programmazione tv non adatta a loro, domani sera su canale 5 con la messa in onda del film "50 sfumature di grigio" – dice la Responsabile Elisabetta Scala -. Questa non è una televisione capace di esprimere rispetto verso le famiglie che credono nel valore sociale e culturale della tv che utilizza concessioni pubbliche. Chiediamo alle aziende inserzioniste di ritirare gli spot da programmi lesivi e irrispettosi dei minori.

Un successo di pubblico

'50 sfumature di grigio' primo capitolo di una trilogia è stato un successo sia in campo letterario che in quello cinematografico, con numeri da record. Proiettato in anteprima mondiale al Festival internazionale del cinema di Berlino l'11 febbraio 2015, il giorno dopo il film è uscito anche nelle sale italiane, riscuotendo un enorme successo con circa 20 milioni di spettatori nelle sale del nostro Paese e oltre 500 milioni in tutto il mondo. Nonostante l'enorme successo di pubblico, però, la critica non è stata morbida e il 13 gennaio ha avuto anche sei nomination ai Razzie Award (gli Oscar dei film più brutti dell'anno), peggior film, attore (Jamie Dornan), attrice (Dakota Johnson), combo (i due disgraziati protagonisti, naturalmente), regia (Sam Taylor-Johnson) e sceneggiatura.

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