Il lavoro trovato in diretta dalla D’Urso era stato già concordato

Chi ha assistito alla scorsa puntata di Domenica Live avrà fatto fatica a trattenere la commozione di fronte alla storia di Massimo Amistà, disoccupato con 5 figli da mantenere che proprio nella trasmissione di Barbara D'Urso aveva raccontato la sua triste storia. I telespettatori avranno anche seguito l'epilogo della stessa quando un imprenditore, a chiusura dello spazio dedicato ad Amistà, aveva telefonato in diretta per proporre un lavoro all'uomo. Una telefonata inaspettata la sua, che aveva suscitato l'ammirazione e gli applausi del pubblico in studio e di quello da casa. Oggi però, scopriamo che le cose non sono propriamente andate in questo modo e che l'offerta di lavoro era già stata precedentemente concordata con lo stesso Massimo e la redazione di Domenica Live. A raccontarlo è Marco Maniero, titolare dell'azienda "Arredamenti Maniero" nonché autore della telefonata che tanta commozione aveva provocato. Ecco che cosa ha raccontato l'uomo al Corriere del Veneto:

Una troupe di Canale 5 insieme a Massimo è venuta a trovarmi in azienda mercoledì, noi avevano bisogno di manovalanza e allora ho pensato "perché no?". Ho anche deciso di estendere il contratto iniziale da uno a tre mesi per dare fiducia a quest’uomo.

Una versione che viene confermata dallo stesso Massimo che ha raccontato:

Sono entrato in contatto casualmente con Canale 5, ho raccontato la mia storia e poi loro mi sono venuti a prendere a casa e mi hanno portato in giro per negozi e aziende della zona alla ricerca di lavoro. Dopo due ore avevo trovato questo impiego.

Certo, la sua rimane comunque una bella storia. Condita però di tutti quegli abbellimenti che in tv fanno sempre un certo effetto.