“Il Gattopardo” diventa una serie tv, girata in inglese sulla scia di “Downton Abbey”
Chi accusa la serialità italiana di mancanza di ambizioni dovrà ricredersi, dopo la clamorosa notizia che arriva dal Festival di Cannes 2017. Indiana Production, casa di produzione nota per film come "Il capitale umano" e "Il nome del figlio", ha infatti acquistato i diritti per adattare il celeberrimo romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa in una serie tv da 8-10 episodi. Come annuncia Variety, il progetto, in collaborazione con Giangiacomo Feltrinelli (che pubblicò il libro nel 1958), è stato presentato in questi giorni sulla Croisette e ha del clamoroso: non solo parliamo di uno dei massimi capolavori della letteratura italiana novecentesca, ma sarà inevitabile il confronto con l'omonimo film di Luchino Visconti del 1963.
"Sarà una saga che racconterà la storia di una nazione in un periodo di profondi cambiamenti che hanno coinvolto l'intera Europa" ha spiegato Fabrizio Donvito di Indiana, rivelando come la serie vuole essere non tanto un remake del capodopera viscontiano, quanto un nuovo adattamento del romanzo in uno stile che guarda a grandi produzioni televisive di genere storico come "Downton Abbey". "The Leopard" – titolo internazionale – ha ottenuto l'approvazione di Gioacchino Lanza Tomasi, musicologo e cugino di Tomasi di Lampedusa, di cui gestisce l'eredità. Sarà sceneggiato in inglese, pur nel rispetto dell'identità italiana e siciliana della vicenda, e il progetto prevede l'inizio delle riprese nel 2019 in diverse location sull'Isola.
"Il Gattopardo", la trama del romanzo
Il romanzo "Il Gattopardo" è stato scritto da Tomasi di Lampedusa tra il 1954 e il 1957 ed è ispirato alla storia della sua famiglia e in particolare alla vita del bisnonno Giulio Fabrizio Tomasi. Ambientato in Sicilia negli anni dell'unificazione dell'Italia, racconta le vicende di una famiglia aristocratica guidata dal principe Fabrizio Salina. Convinto dal nipote prediletto Tancredi, il patriarca sosterrà la causa risorgimentale, consapevole che "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi". Il romanzo, rifiutato da Einaudi e Mondadori, venne edito da Feltrinelli un anno dopo la morte dell'autore.
Il film di Luchino Visconti
Se il libro di Tomasi di Lampedusa è lettura obbligata per gli studenti, ancora più celebre è il film diretto da Luchino Visconti, Palma d'Oro a Cannes nel 1963 e candidato all'Oscar per i costumi di Piero Tosi. Adattamento sfarzoso e colossale su sceneggiatura di Suso Cecchi D'Amico, Pasquale Festa Campanile, Enrico Medioli, Massimo Franciosa e dello stesso Luchino Visconti, il film (restaurato e tornato in sala nel 2013) vanta un cast internazionale comprendente Burt Lancaster (Fabrizio Salina), Alain Delon (Tancredi) e Claudia Cardinale (Angelica). Indimenticabile la scena del ballo tra Lancaster e la Cardinale, sulle note di un valzer inedito di Giuseppe Verdi rimusicato da Nino Rota.
