Il fratellastro di Isabella Biagini: “È disturbata”, lei replica: “Ci sarà un morto”
A "Domenica Live", si è tornati a parlare del caso di Isabella Biagini. La donna è ormai ad un passo dallo sfratto. Mentre continuava ad urlare "truffatore" all'indirizzo del fratellastro Luigi, Barbara D'Urso le ha annunciato che uno spettatore si è offerto di darle una mano a mettere in ordine la sua casa. L'attrice, però, ha rifiutato la proposta:
"Preferisco di no, non faccio più parte della perfezione. Non posso buttare il mio passato, mia figlia, mia madre dentro i sacchi neri, non posso buttare il pigiama di mia figlia macchiato con il sangue che ha usato l'ultimo giorno, sentire il suo odore, non posso buttare tutto così. Io non sono degna di far entrare qui dentro nemmeno la donna che potrebbe aiutarmi, perché non è carino. Devono trovare almeno un minimo di decoro. Non ce la faccio".
Quindi ha ribadito la sua versione dei fatti, parlando anche di un presunto tentativo di violenza subito in passato:
"Ho comprato la casa per Monica, gliel'ho intestata poi Monica è morta e che facevo nella casa? Così sono andata dal notaio e ho detto intestiamola a mia madre. Ho pensato a mamma perché mi sono detta: "Io non resisto a questo dolore, so che non mi riprendo più". Gli altri fratelli sono molto per bene".
In modo confuso, ha aggiunto: "Poi ti racconterò, ha aperto la porta e ha tentato di sverginarmi. Sono scappata tremando dalla nonna. Mia madre non mi ha creduto quando gliel'ho detto, ha detto che io ero fissata con l'idea che tutti volessero farmi del male".
Il fratellastro Luigi: "Ha la sindrome da accumulo"
Il signor Luigi, raggiunto al telefono, ha dato la sua versione dei fatti: "Comprarono questa casa 20 – 25 anni fa, poi Monica nel 1998 è morta. La casa è stata venduta dopo 10 anni, quando ho detto a Isabella che non ce la facevo a sostenerla economicamente. I soldi li ha presi lei, abbiamo fatto un atto notarile e gli assegni sono stati dati a Isabella, gli davo 1000 euro a settimana e 1500 di affitto. È una donna disturbata, ha la sindrome da barbonismo e da accumulo. Si va, si mette a posto e il giorno dopo è di nuovo tutto distrutto. Spende in interventi di chirurgia estetica. Non godendo più dell'economia di una volta, le avevo trovato una casa super dignitosa ma con un affitto più basso e lei ha detto: "Io sono la Biagini e non ci voglio andare". La replica della diretta interessata non si è fatta attendere. Furiosa ha commentato:
"Ma quale chirurgia estetica, sono tutta gonfia. Io sono per bene e non dico le cose sue, ma se me le tira dalla bocca. Si sta arrampicando sugli specchi. Luigi non ha truffato me, ha truffato mia figlia. Il signor Luigi deve sparire dalla circolazione. Questa situazione si chiuderà con un morto o due. È venuto a truffare me per comprare una casa a una donna. Falso, attore, viscido. Ci esce il morto Barbara, ti assicuro. Io devo dare giustizia a Monica, lui vuole la carne fresca e deve pagare. Queste vogliono la pelliccia della Biagini. Lo sai che la casa è mia, perché lo andate a cercare? Deve pagare le femmine, che sono due. Esce il morto, non è una stupidaggine e non lo dico perché sono disturbata".
