Il finale di Scrubs colpisce ancora su Mtv, il web nostalgico lo celebra su Twitter

"The book of love" di Peter Gabriel risuona ancora nei cuori di coloro che sono stati vittime di quella disgrazia chiamata "invaghirsi di Scrubs". Folte schiere di fan a ripetere battute demenziali senza senso (solo se decontestualizzate) che niente erano se non citazioni del telefilm conclusosi oramai 4 anni fa, nel 2010, dopo otto gloriose stagioni. La serie, ideata da Bill Lawrence con protagonista Zach Braff in Italia è sempre stata trasmessa da Mtv, dimostratasi lungimirante nel sostenerla sempre e farne, di fatto, uno dei cavalli di battaglia dell'ultimo decennio.

E oggi, in un pomeriggio di maggio, è capitato ancora una volta che andasse in onda l'ultimo episodio, perfetto come in poche altre serie nel chiudere il cerchio di una serie di vicende che qualche volta hanno rischiato di incepparsi nel loro meccanismo naturale e che infine si sono avverate nella maniera più logica, che qualcuno al tempo definì banale. Il dottor John Dorian che passa in rassegna tutti i volti delle otto stagioni prima di abbandonare l'ospedale dove si è formato, il set di tutte le sue vicende. Dai pazienti che non è riuscito a salvare, ai colleghi, agli amori  trascorsi, tutti lungo il corridoio chiuso magistralmente da Hooch il pazzo. E poi, dopo il passato, il futuro che sogna, con gli amici e gli amori di sempre.

Inutile dire che non poteva esistere luogo più adatto di Twitter per celebrare un sentimento collettivo di nostalgia, cosa puntualmente accaduta. Tanto che l'hashtag #Scrubs è improvvisamente apparso tra i trend del pomeriggio senza che molti lo sapessero. E poi tutti si sono uniti all'atto celebrativo del ricordo.