Il Fatto prepara un Tapiro per Ezio Greggio per lo stipendio all’estero
Per Luigi Franco, giornalista de Il Fatto Quotidiano, Ezio Greggio meriterebbe un Tapiro d'Oro, proprio lui che ne ha fatti consegnare tanti in 25 anni al timone di Striscia la Notizia. Il caso sottolineato dal quotidiano fondato e diretto da Antonio Padellaro, rivelerebbe un retroscena abbastanza equivoco per lo showmen piemontese. L'Agenzia delle entrate avrebbe messo sotto la lente d'ingrandimento alcuni movimenti, si legge nell'articolo. Dai compensi per i cachet che Mediaset avrebbe speso per lui negli ultimi quattro anni, più di 23 milioni di euro, alla residenza monegasca dell'attore e comico. Per ogni puntata di Ezio Greggio a Striscia, la società Rti del gruppo Mediaset, stando alle dichiarazioni di Luigi Franco, pagherebbe circa 24mila euro. Questa cifra, moltiplicata per tutte le puntate di un anno, va sommata alle ospitate e alle partecipazioni ad altri programmi, da Veline a Paperissima, dove avrebbe percepito 60mila euro di cachet più 25mila euro per le spese di viaggio da Monaco.
"23 milioni di euro, dal 2009 al 2013". Ecco il costo totale che Rti avrebbe dovuto sostenere per Ezio Greggio, di questi 15 milioni sarebbero stati versati direttamente a lui, mentre circa 8 sarebbero finiti alla Wolf Pictures Ltd, una società irlandese che gestisce i diritti d'immagine dell'attore e comico. L'Agenzia delle entrate vorrebbe far luce anche sulla residenza al Principato di Monaco del conduttore di Striscia, grazie alla quale riuscirebbe ad avere una ritenuta alla fonte del 30 per cento su quanto percepito da Mediaset, anziché pagare le imposte in Italia al 40%. Se lo stipendio fosse davvero pagato all'estero, potrebbe ritrovarsi a farsela da solo una bella ramanzina.
