Il docu-reality “Casa Siffredi” debutta su La5, andrà in onda da giovedì 17 marzo
Partirà il 17 marzo su La5 il primo docu-reality di Rocco Siffredi. Già lo scorso anno, all’uscita di Rocco dall’Isola dei Famosi, si era parlato di questo nuovo e singolare progetto televisivo che ha preso forma nel corso degli ultimi mesi e che adesso si prepara a debuttare. Il protagonista principale sarà proprio l’attore ma alle riprese parteciperanno anche la moglie Rozsa Tassi –ex pornoattrice oggi impegnata nella moda – e i figli Lorenzo e Leonardo di 19 e 16 anni, proprio quello di cui si è a lungo parlato ultimamente perché potrebbe presto seguire le orme professionali del padre. L’attore è pronto e presenta in anteprima quelli che saranno i temi trattati all’interno del docu-reality. Innanzitutto la famiglia e il suo ruolo di padre e marito. Rosza, la persona più adatta a raccontarlo in questa veste inedita, dice:
Non sa neanche dove sono le forchette in casa, è disordinatissimo e non ha mai cucinato niente, però lo amo e le 1000 pellicole porno da lui girate sono solo lavoro. E poi almeno io lo so dov’è mio marito tutto il giorno.
Rocco racconterà il suo nuovo impegno da produttore. All’Isola dei Famosi aveva annunciato di aver chiuso con la carriera di pornoattore. Adesso lavora dietro la macchina da presa:
Dirigo e produco. È un business difficile, dove è molto importante sapersi gestire a livello mentale.
Nel docu-reality finiranno anche una serie di audizioni presiedute proprio dal divo del cinema hard volte a trovare 15 aspiranti eredi di Siffredi che potranno entrare a far parte della Siffredi Hard Academy.
Rocco Siffredi: “Mia madre mi ha spiato la prima volta che mi sono masturbato”
Molto spazio sarà lasciato alla famiglia Siffredi e al ruolo di padre di Rocco, che è quello che ha maggiormente incuriosito il pubblico. L’attore parla volentieri dei suoi figli e confronta l’educazione da lui ricevuta con quella che ha cercato di impartire a loro:
Ho chiesto ai miei figli cosa ne pensassero, e mi hanno stupito per la naturalezza con cui hanno detto sì. Non ho mai fatto vedere loro un mio film ma non ho nascosto niente. Mi ricordo una volta a Cannes, al festival del cinema porno, Lorenzo che aveva 2 anni vedendomi accanto a una delle mie attrici chiese se la signora era per papà. Per quanto riguarda la loro educazione sessuale, si sono sempre confrontati con la madre, non con me. Io invece non ho mai parlato di sesso con i miei genitori. Eppure, la prima volta che mi sono masturbato, mi sono accorto che mia madre mi stava spiando dalla finestra. Però non mi ha detto niente.
All’appuntamento mancano ormai solo una manciata di giorni.