Il delitto di Yara Gambirasio diventa fiction: si chiamerà “Ignoto 1”
A Giugno 2014 è arrivata la prima dichiarazione del patron di Taodue, Pietro Valsecchi, che all'Ansa aveva anticipato di volersi occupare del caso Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 Novembre 2010 e poi ritrovata in una campagna vicino la sua abitazione. Una vicenda choc di cui continua a parlarsi e che Canale 5 ha intenzione di mettere nero su bianco per creare una vera e propria miniserie televisiva. "L'individuazione del colpevole era l'ultimo fondamentale tassello che mancava ad una vicenda sulla quale stavamo da tempo raccogliendo documentazione e materiali per raccontarla in una miniserie televisiva in due puntate" aveva dichiarato il produttore. "Un caso che ha appassionato l'opinione e pubblica e che rappresenta una grande affermazione delle capacità investigative delle nostre forze dell'ordine" aveva aggiunto.
Sarà una miniserie tv in due puntate
Adesso, in occasione della presentazione delle fiction Taodue, Valsecchi ha confermato la sua intenzione di mettere in scena il caso Yara Gambirasio. "Tornando all'Italia, con la consulenza di Fiorenza Sarzanini, stiamo scrivendo due puntate dedicate alle indagini sul caso Yara", si legge sulla cartella stampa. Il titolo della miniserie in due puntate sarà "Ignoto 1" di cui tanto si è parlato in questi mesi in tutti i programmi tv. "Ignoto 1" è la ricostruzione più fedele e completa possibile dell'indagine sulla morte di Yara Gambirasio perché riporterà tutti i passi investigativi; ma non si limiterà soltanto all'aspetto puramente investigativo, bensì cercherà di ritrarre anche l'impegno che la comunità di Brembate e dintorni ha profuso per cercare di mettere la parola fine alla ricerca del "mostro". E allo stesso modo indagherà i segreti e le verità apparenti di quella comunità che ha fornito un aiuto fondamentale per stringere la rete intorno al presunto colpevole. Presunto perché la miniserie tv non vuole dare risposte definitive ma semplicemente esplorare i dubbi e le certezze che la morte di Yara ha messo in campo. E si proverà a farlo senza morbosità e nel modo più rispettoso possibile delle vittime di questa terribile tragedia.