Il Club Alpino Italiano contro il reality ‘Monte Bianco’ e Caterina Balivo: “È follia!”
È una nota del Club Alpino Italiano a mettere il pepe a ‘Monte Bianco‘, il nuovo reality che andrà in onda su Rai Due a partire da novembre e sarà condotto da uno dei volti di punta della tv di Stato, ovvero Caterina Balivo. Il programma – le cui riprese sono terminate ieri – vedrà sfidarsi per conquistare il Monte Bianco, appunto, sette vip che sono stati seguiti da altrettante guide valdostane che li hanno accompagnati, ovviamente, ma anche istruiti su come comportarsi per poter arrivare al traguardo. Il CAI si scaglia contro l'uso televisivo della montagna, definito ‘un ulteriore palcoscenico al fine di fare audience':
Stiamo rasentando la follia, perdendo il buon senso e il rispetto per la montagna. La si dovrebbe usare per informare sul rispetto ambientale per salvare il salvabile e non per farne un ulteriore palcoscenico al fine di fare audience. Dalle isole più sperdute ora si vuole portare in scena sul Monte Bianco le star per farne uno spettacolo televisivo? Si spera che qualcuno nel palinsesto prenda coscienza ravvedendosi in tempo di ciò che si stava pensando di fare per non deturpare il paesaggio con un altro reality di sopravvivenza tipo L'Isola dei famosi o uno di esplorazione alla Pechino Express. Il reality scontenterà chi la montagna la pratica seriamente, dato che ne rimarrà sconcertato. Speriamo vivamente che si arresti in tempo anche il progetto di chi ha avuto questa malsana pensata!
Le critiche non risparmiano, però, né la Balivo presa di mira soprattutto per una frase, in cui consigliava di usare scarpe da trekking "quando in quota si usano scarponi di alta montagna!", né l'uso di professionisti che rischiano di rovinarsi l'immagine:
Si presteranno a condurre dei vip per permettere loro degli show in alta quota? Pur essendo un corpo professionale a disposizione di chi pratica l'alpinismo serio, mai si rovinerebbero l'immagine per condurre dei neofiti a giocherellare sui ghiacciai. Per questo vi consiglieremo di usare fotomontaggi o finti ghiacciai e lasciare la vera montagna dove si trova.