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Il cellulare fa male? Le Iene continuano l’inchiesta

Questa volta la iena Viviani rivela tutti gli altri dispositivi che utilizziamo quotidianamente: il wireless domestico non comporta problemi, navigare in internet da telefono cellulare è invece più pericoloso. Ecco alcuni consigli su come evitare spiacevoli sorprese.
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Continua l'inchiesta della Iena Viviani sulle onde elettromagnetiche dei telefoni cellulari che possono, per nesso causale, provocare anche tumori. E continua il rilevamento delle impronte di calore che il cellulare lascia sul nostro corpo ma, questa volta, si analizzano anche tutti gli altri device, tutti gli altri dispositivi presenti nell'uso quotidiano. Il cellulare fa male, dunque? Non è possibile stabilirlo scientificamente, ma con il rilevamento delle onde è stato visto che più lontano è possibile tenere il cellulare, minore è l'esposizione alle radiazioni. Dopo due settimane dalla prima inchiesta, sono arrivate numerose domande alla redazione de Le Iene sul comune utilizzo di un telefono cellulare ed eventuali problemi con le connessioni wireless. Con il solito esperimento della misurazione del campo elettromagnetico, l'esperimento de Le Iene dimostra che una connessione wireless domestica non procura eccessive radiazioni, tantomeno parlare al telefono con un auricolare bluetooth. Navigare in internet con un telefono cellulare emette radiazioni, comunque basse, è quindi ideale non tenere il cellulare in zone particolarmente delicate.

I consigli sono sempre gli stessi: usare sempre l'auricolare a filo, in qualsiasi caso. Tenere d'occhio le "tacche" del cellulare, quando sono basse c'è un'alta esposizione a radiazioni. Non restare troppo tempo con il cellulare vicino alle orecchie e, in caso di una chiamata molto lunga, è buona norma cambiare di tanto in tanto orecchio. E' sbagliato tenere il cellulare molto vicino a se', quando si dorme, tipo sul comodino

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