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Il caso Papa viene nascosto dal Tg1 di Minzolini: il Cdr protesta

Il Tg1 ha nascosto la notizia del voto favorevole della Camera all’arresto di Alfonso Papa del Pdl scatenando le proteste del Cdr del Tg1 che si sono interrogati sul calo degli ascolti tv del telegiornale della rete ammiraglia della Rai.
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minzolini al tg 1 e il caso papa

Ancora un caso di censura e occultamento di notizie in uno dei telegiornali più seguiti in Italia: stiamo parlando del Tg1 che è sempre più sotto la luce dei riflettori in negativo, a causa della sua faziosità e del suo modo di nascondere notizie scomode per dare risalto ad altre meno importanti.

Il caso di cui vi parliamo oggi riguarda la notizia del voto favorevole della Camera all'arresto del deputato Alfonso Papa del Pdl: in tutti i tg italiani e su tutti i giornali cartacei e web, la notizia è stata annunciata con grande enfasi in apertura visto che era una delle più importanti della giornata, tutti ne hanno parlato con approfondimenti, commenti politici dei vari schieramenti e sottolineando il peso di questa decisione. Ma questo è il stato il comportamento messo in pratica da tutti tranne che dal Tg1 di Minzolini che non ha dato posto alla notizia nei titoli principali dell'edizione delle 20 del 15 luglio 2011 e che, addirittura, ha riportato la notizia solo all'ottavo posto della scaletta. Questa decisione, giunta dall'alto, ha dato prova di un telegiornale che è fortemente orientato e indirizzato verso una precisa e definita linea editoriale.

Ma questa volta il Cdr (consiglio di redazione) del Tg1 ha protestato, in maniera alquanto soft, contro questa scelta di nascondere il caso di Alfonso Papa che potrebbe essere la causa del calo vertiginoso di ascolti tv riportato dal Tg1; il Cdr infatti ha divulgato un comunicato stampa, facendo un paragone con gli altri tg  e ponendosi delle domande ben precise:

La notizia del voto favorevole della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera all'arresto del deputato Alfonso Papa non ha trovato posto nei titoli del Tg delle 20. La notizia ha meritato soltanto un pezzo all'ottavo posto in scaletta. La stessa notizia viene invece pubblicata con grande rilievo nei siti internet di informazione di ogni orientamento politico.

E quindi, dopo questa osservazione oggettiva, è lecito il dubbio emerso dal Cdr: "Il calo degli ascolti del Tg1 non sarà in qualche modo legato anche alla scelta di dare scarso rilievo a notizie che tutte le altre testate giudicano importanti?". Forse è stato centrato il problema, ma la protesta del Cdr servirà a qualcosa? Il Tg1 riuscirà a riconquistare la credibilità e la fiducia dei telespettatori che aveva in passato?

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