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Il caso di Federica De Luca: il marito la soffocò e sparò al figlio di 4 anni prima di suicidarsi

‘Amore Criminale’ torna in tv con il racconto della strage familiare avvenuta a Taranto nel 2016. Luigi Alfarano non accettava che la moglie Federica De Luca volesse separarsi. Nel giorno in cui era previsto l’incontro con l’avvocato, sfigurò il volto della compagna a pugni e poi la soffocò con un cuscino. Federica aveva solo 29 anni. Il 50enne non ebbe pietà nemmeno di Andrea, il figlio di 4 anni. Lo freddò con un colpo di pistola. Poi, abbracciò il corpicino esanime del suo bambino e si tolse la vita.
A cura di Daniela Seclì
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Domenica 14 gennaio torna in tv ‘Amore Criminale‘. La prima puntata è dedicata alla strage familiare avvenuta a Taranto nel 2016. Luigi Alfarano, marito aggressivo e infedele, non accettava che la moglie Federica De Luca – di 20 anni più giovane – volesse separarsi.

Il 7 giugno 2016, giorno in cui era previsto l'incontro con l'avvocato, l'uomo prese a pugni la compagna, poi la soffocò presumibilmente con un cuscino. Non ebbe pietà nemmeno del piccolo Andrea, il figlio di 3 anni (ne avrebbe compiuti 4 ad agosto). Lo caricò in auto e raggiunta la casa dove la famiglia trascorreva le vacanze, lo freddò con un colpo di pistola. Infine, abbracciò il corpicino esanime del bambino e si tolse la vita.

Il matrimonio di Federica De Luca e Luigi Alfarano

Tra Luigi Alfarano e Federica De Luca c'erano 21 anni di differenza. L'uomo lavorava come dipendente amministrativo presso l'Ant (Associazione Nazionale Tumori) di Taranto. Federica, sin dall'adolescenza, amava rendersi utile al prossimo facendo la volontaria nello stesso ambito. Così, aveva conosciuto Luigi e se n'era innamorata. I due si erano persi di vista quando la De Luca ha iniziato a frequentare l'università, laureandosi in Lingue. In particolare, aveva approfondito gli studi del polacco e dello spagnolo. Dopo aver raggiunto l'importante traguardo della laurea, Federica aveva ripreso a frequentare Luigi. L'amore si era riacceso e dopo un solo anno di fidanzamento, decisero di sposarsi. Il 20 marzo del 2012, la De Luca festeggiò il suo venticinquesimo compleanno. Il 21 marzo sposò Luigi. I genitori della giovane non erano entusiasti di questa unione. Non perché avessero rintracciato dei segni di un carattere violento nei comportamenti del genero – che appariva per lo più schivo e riservato – ma perché reputavano eccessiva la differenza d'età.

Luigi Alfarano accusato di violenza sessuale da una 19enne

Qualche anno dopo aver sposato Federica, Luigi Alfarano venne accusato di violenza sessuale. Una promotrice dell'Ant, una giovane di 19 anni assunta a tempo determinato presso la sede di Taranto, disse di essere stata invitata da Alfarano nella sua casa a Chiatona. L'uomo, poi, le avrebbe impedito di scendere dall'auto e avrebbe tentato di baciarla e toccarla. Dopo aver respinto Alfarano, la diciannovenne raccontò la sua versione dei fatti alle amiche e poi alle forze dell'ordine. Per questa vicenda, nel 2016, il cinquantenne patteggiò un anno e otto mesi di reclusione con sospensione della pena. Inoltre venne previsto un risarcimento sul piano civile per la giovane. Federica De Luca, dopo aver riflettuto sull'accaduto, si era lasciata convincere che la diciannovenne avesse inventato tutto di sana pianta, fraintendendo i modi cordiali di suo marito. Aveva preferito lasciarsi questa vicenda alle spalle, proseguendo con serenità nel suo cammino al fianco di Luigi e del piccolo Andrea che era arrivato a impreziosire le loro vite.

Federica stringe la manina del figlio Andrea
Federica stringe la manina del figlio Andrea

Luigi, da marito premuroso a uomo infedele e aggressivo

L'illusione di una relazione perfetta svanì definitivamente nel 2016. Federica De Luca iniziò a sospettare che quelli che Luigi spacciava per appuntamenti di lavoro, in realtà fossero incontri con altre donne. Spesso escort o prostitute. Le bastò controllare il cellulare del marito per ritrovare telefonate inequivocabili e video espliciti. Inoltre, i modi gentili di Alfarano avevano ceduto il passo a atteggiamenti nervosi. A un'amica, Federica De Luca confidò: "Ho cercato di tirare ancora per Andrea, ma non è cosa. Luigi fa il pazzo davanti al bambino. Gridava così tanto stamattina che Andrea gli ha detto che gli stava facendo male all'orecchio".

Federica De Luca voleva separarsi da Luigi Alfarano

Federica, ormai stanca di tollerare gli eccessi del marito, aveva deciso di separarsi. Ai genitori spiegò di voler raggiungere una separazione consensuale, in modo tale che il marito potesse continuare a vedere Andrea. Dopo aver meditato sulla sua decisione, ne parlò con Alfarano che sembrò affrontare con serenità la scelta della moglie. Avviarono, dunque, l'iter per la separazione.

Luigi uccide Federica e il piccolo Andrea poi si suicida

Il 7 giugno 2016 è l'ultimo giorno di vita di Federica De Luca, del piccolo Andrea e di Luigi Alfarano. Alle ore 17:00, i coniugi erano attesi da un avvocato per definire i termini della separazione. A quell'appuntamento, però, non si presenteranno mai. L'uomo, infatti, si rese autore di una strage. Quel giorno si recò da Federica e dopo averle sfigurato il volto a pugni, la soffocò presumibilmente con un cuscino. La scena potrebbe essere avvenuta davanti agli occhi del piccolo Andrea. Dopo aver ucciso la moglie, Alfarano caricò il figlio sulla sua auto e raggiunse la villa di Chiatona. Non ebbe pietà nemmeno del piccolo Andrea. Lo freddò con un colpo di pistola. Poi, dopo aver abbracciato il bambino, rivolse l'arma contro di sé e si tolse la vita.

La dedica per Andrea che Federica ha scritto sulla sabbia
La dedica per Andrea che Federica ha scritto sulla sabbia

Il ritrovamento dei corpi

Quel giorno Federica De Luca attendeva che la madre andasse a trovarla nella sua casa a Taranto. Quando i genitori giunsero nei pressi dell'abitazione, trovarono l'auto della figlia ma lei non rispondeva al telefono. Così, preoccupati, si precipitarono alla villa di Chiatona. Contattarono la madre di Luigi, che li raggiunse con le chiavi per aprire il cancello. La scena che si parò davanti ai loro occhi era raccapricciante. Alfarano e il bambino erano stretti in un abbraccio e ricoperti di sangue. A quel punto, si concretizzò per loro la tragica ipotesi della morte di Federica. Quando riuscirono a introdursi nella casa di Taranto, infatti, ritrovarono il corpo della loro figlia. Il viso devastato dai pugni. Da quel giorno, la madre di Federica lotta perché tutte le donne trovino il coraggio di denunciare gli uomini violenti.

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