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Il Capodanno 2021 di Rai1 a Terni salta per le norme anti-Covid

Il Capodanno di RaiUno previsto all’Acciaieria di Terni è saltato. Lo ha confermato l’Ast, l’Acciaieria, anticipando i pronunciamenti ufficiali della Regione Umbria e del Comune di Terni, previsti per la giornata di domani. Le normative anti-Covid previste nel dpcm annunciato ieri dal Presidente del Consiglio rendono impossibile lo sviluppo dell’evento.
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Il Capodanno di RaiUno previsto all'Acciaieria di Terni è saltato. Lo ha confermato l'Ast, l'Acciaieria, anticipando i pronunciamenti ufficiali della Regione Umbria e del Comune di Terni, previsti per la giornata di domani. Si complica la messa in onda della trasmissione dell'ultimo dell'anno, "L'anno che verrà". Un appuntamento tradizionale che quest'anno potrebbe essere messo fuori gioco dall'ultimo dpcm.

Lo stop al Capodanno per il dpcm

Salta il Capodanno di Rai Uno, ma il protocollo d'intesa che è stato firmato dagli enti locali e dalla Rai aveva validità biennale. Resterebbe confermato il Capodanno 2022 presso l'Acciaieria di Terni. Si legge su La Nazione che per l'iniziativa, la Regione e il Comune avevano messo a disposizione, rispettivamente, 500 mila e 150 mila euro. Non erano mancate le polemiche, la il dpcm di Natale, annunciato ieri sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, limita l'evento. Le normative anti-Covid hanno quindi dato il colpo di grazie all'evento.

Nel pomeriggio, il consigliere della Commissione Vigilanza Rai Riccardo Laganà, insieme alla consigliera Rita Borioni, aveva espresso le sue preoccupazioni legate alla produzione di fine anno, proprio sulla base degli esiti negativi dei sopralluoghi logistici e delle valutazioni sanitarie:

Con la consigliera Rita Borioni abbiamo condiviso alcune preoccupazioni legate alla produzione di fine anno che dovrebbe svolgersi in Umbria, precisamente a Terni presso le acciaierie. Regione Umbria e Comune di Terni insieme a RAI Com hanno dato vita ad una convenzione che è un ticket per guardare lontano verso la ripresa economica e sociale del nostro paese.
Le acciaierie, luogo di nobili operai, luogo simbolico dove è importante che RAI sia presente, nonostante le difficoltà, per declinare il profondo significato del servizio pubblico.

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