Il calcio sparisce totalmente da Mediaset a partire dalla stagione 2018-2019?
Dopo i Mondiali in Russia trasmessi in esclusiva da Mediaset (è la prima volta che accade in Italia per una tv privata) il calcio che conta potrebbe sparire quasi del tutto dalle emittenti della famiglia Berlusconi. Non è un'esagerazione, bensì lo scenario che si sta prefigurando in vista della prossima stagione di Serie A e delle competizioni calcistiche europee. Il caos sui diritti tv per il prossimo campionato troverà una via di chiarimento solo nelle prossime settimane, ma Mediaset Premium sembra definitivamente fuori dalla partita per l'acquisizione dei diritti.
Lo smantellamento totale di un intero comparto giornalistico dell'azienda diventa ipotizzabile alla luce dell'acquisizione dei diritti per la Coppa Italia da parte della Rai, partita nella quale Mediaset aveva provato a inserirsi in extremis, uscendone sconfitta. Se questo si somma alla conclusione del triennio di diritti della Champions League in esclusiva e alla quasi certa mancata partecipazione alla gara per i diritti di Serie A, ne viene fuori un quadro in cui, molto banalmente, i principali telecronisti calcistici di Mediaset rischiano di non avere più alcuna partita da commentare nella prossima stagione. A rendere sostanzialmente definitivo questo scenario è una postilla presente sul contratto base che un qualsiasi potenziale cliente di Mediaset Premium può leggere dal sito ufficiale:
Dal 1° agosto verrà sospeso l’addebito relativo alla SerieA 2017-2018 e i clienti continueranno a fruire del servizio Cinema&SerieTV al prezzo di 20€ al mese nell’indisponibilità dei diritti della SerieA. Tutti i clienti con tessera attiva potranno fruire temporaneamente dei canali Sky Sport, Sky Sport HD e Sky Uno visibili sulla piattaforma Premium fino al 1° Luglio e inclusi nell’abbonamento Premium.
Nessuna partita da commentare
Ecco che, alla luce di questi elementi, assumono maggior senso le parole di Sandro Piccinini, che aveva già dato un chiaro segnale su un suo prossimo addio a Mediaset ("questa è stata la mia ultima volta al Bernabeu", diceva dopo la cronaca di Real-Bayern). Più che un capriccio per la voce sportiva storica di Cologno Monzese, una scelta forzata, visto che dall'anno prossimo Piccinini verrebbe radicalmente ridimensionato. Per lo stesso motivo ci si chiede del destino di tutti gli altri nomi di spicco di Sport Mediaset, da Pierluigi Pardo a Ciarapica, da Gherarducci allo stesso Sabatini, per citarne solo alcuni. Non è escluso che una parte importante della squadra di Mediaset possa essere assorbita dalla stessa MediaPro, la società catalana che ha acquisito i diritti per il prossimo triennio e che potrebbe portare a termine l'operazione di un canale unico della Lega di Serie A per il quale mettere a disposizione mezzi e una compagine giornalistica. Allo stesso tempo potrebbero arrivare delle offerte proprio da Sky, così come ad esempio si è vociferato in riferimento a Sandro Piccinini.
I diritti tv della Serie A 2018-2019
A poco più di due settimane dalla fine del campionato resta grande incertezza rispetto a una lecita domanda: dove vedremo la Serie A nella stagione 2018-2019? La situazione resta molto complessa, il Tribunale di Milano si pronuncerà a breve sul ricorso di Sky, che ha contestato i termini del bando promulgato da MediaPro. Quest'ultima, nel frattempo, è stata diffidata dalla Lega e sollecitata al pagamento della fideiussione di oltre un miliardo per l'assegnazione dei diritti. Sarà un'estate caldissima, in tutti i sensi.