‘I tre di denari’ difendono ‘Le caffeine’: “Siamo dispiaciuti, contro di loro insulti ingiustificabili”
Può un gioco televisivo diventare il pretesto per insultare pesantemente tre sconosciute? La logica direbbe di no eppure è proprio questo ciò che è accaduto a Chiara Previdi, Annachiara Socciarelli e Noemi Agnani. Le tre giovani, originarie di Modena, hanno partecipato alla trasmissione di Amadeus ‘Reazione a catena‘.
Il trio de ‘Le caffeine' è riuscito a battere ‘I tre di denari', campioni in carica. Dopo oltre 35 puntate, dunque, Francesco Nonnis, Marco Burato e Michael Di Liberto hanno dovuto lasciare il programma di Rai1. Così, parte dei tantissimi fan dei tre giovani, si sono riversati sui social insultando pesantemente Chiara, Annachiara e Noemi. Su di loro, sono piovuti epiteti come ‘oche' o ‘sgualdrine'. ‘Le caffeine' hanno denunciato l'accaduto pubblicando un lungo sfogo sulla loro pagina Facebook:
"Le tre oche, galline starnazzanti, odiose, sceme, deficienti, pazze da manicomio, insulti all'intelligenza, maleducate, sgualdrine, stupide, ignoranti, raccomandate, false simpatiche, da picchiare, da uccidere… Questi sono soltanto alcuni degli innumerevoli insulti che ci hanno sommerso in questi giorni, in seguito alla nostra partecipazione al programma televisivo “Reazione a Catena”. Sapevamo benissimo che battere i super campioni ci avrebbe portato ad essere prese di mira dai loro numerosissimi fan, ma non potevamo immaginare che la cattiveria delle persone potesse arrivare fino a certi livelli".
‘I tre di denari': "Abbiamo provato a smorzare i toni"
Fanpage.it ha raggiunto Francesco Nonnis, Marco Burato e Michael Di Liberto, per chiedere loro un commento su quanto accaduto alle tre giovani modenesi. Innanzitutto si sono detti dispiaciuti per l'accaduto e hanno spiegato perché hanno deciso di non intervenire sulla pagina ufficiale del programma:
"Ci dispiace che abbiano ricevuto delle brutte parole, anche pesanti e degli insulti inappropriati e non giustificabili dopo la nostra eliminazione. Noi come squadra, però, non siamo mai intervenuti a commentare direttamente sulla pagina di ‘Reazione a catena', perché sapevamo che ciò avrebbe implicato la possibilità di scatenare discussioni e di ricevere critiche da chi giustamente la pensa in modo diverso da noi".
In privato, però, hanno sempre preso le difese delle concorrenti:
"Abbiamo preso posizione con chi ci ha scritto in privato, con commenti poco carini nei confronti de ‘Le Caffeine', rispondendo che con noi si sono comportate in modo assolutamente corretto. Inoltre siamo intervenuti anche in modo indiretto, pubblicando prima un video sulla nostra pagina e poi uno richiesto dalla redazione, sempre con l'intento di smorzare i toni".
Quindi hanno concluso ribadendo il dispiacere per la vicenda: "Per concludere vorremmo dire che ci dispiace per gli insulti ricevuti da ‘Le caffeine', ma purtroppo sappiamo per esperienza che sono una possibilità da mettere in conto nel momento in cui ci si espone in tv, come è successo anche a noi".