I risultati dei ballottaggi 2011 fanno soffrire Fede al TG4
La giornata del 30 maggio 2011 sarà sicuramente ricordata a lungo da tutti i sostenitori del Pdl. I risultati dei ballottaggi di Napoli e Milano hanno visto stravincere i candidati di centrosinistra con un grosso margine e ciò ha messo in crisi la maggioranza parlamentare e la stessa leadership di Silvio Berlusconi.
La vittoria di Giuliano Pisapia e De Magistris contro Moratti e Lettieri ha davvero suscitato molto clamore e in televisione, sul web, sui giornali non si è parlato di altro dedicando moltissimo spazio ad approfondimenti, commenti, analisi del voto.
Ma mentre fioccavano gli speciali elettorali, nel Tg4 delle 19.00, la classica edizione condotta da Emilio Fede, il giornalista ha relegato la notizia in secondo piano.
Emilio Fede è apparso molto sofferente nell'apertura del suo Tg4 e ha dedicato la prima parte del suo telegiornale all'attacco terroristico in Afghanistan.
Solamente dopo questa notizia si è concentrato sulle elezioni amministrative 2011 parlando prima del dato statistico che ha visto un calo di affluenza alle urne per poi arrivare alla notizia della vittoria di Pisapia e Luigi De Magistris che sono diventati sindaco, rispettivamente, di Milano e di Napoli.
E' facile pensare che se il risultato sarebbe stato a favore del Pdl i toni utilizzati e l'ordine della scaletta sarebbe stato molto diverso. D'altronde quello di Emilio Fede è un Tg apertamente schierato che non ha fatto mai mistero delle proprie preferenze politiche e da questo punto di vista da lodare per la coerenza sempre dimostrata.
Ma è anche vero che si sta facendo informazione su uno dei maggiori canali televisivi italiani e, almeno in un Tg, ci sarebbe bisogno di neutralità e oggettività in modo da dare una informazione non viziata ai telespettatori che poi hanno la facoltà di interpretare le notizie a proprio piacimento.
Non è la prima volta che il giornalista si comporta in questo modo, infatti già annunciando i risultati del primo turno delle amministrative 2011 abbiamo notato la sofferenza di Fede.
A poco sono serviti i vari richiami dell'Agcom che ha chiesto una maggiore neutralità dei tg nazionali e queste ne sono le conseguenze.