video suggerito
video suggerito

I Puffi arrivano in tv, era il 12 settembre 1981

Sono passati 33 anni dal giorno in cui la NBC ha mandato in onda il primo episodio de “I Puffi”. La serie tv vede protagoniste le creaturine blu ideate dal genio del fumettista belga Peyo. Vediamo insieme come è nato il cartone animato e ricordiamo i personaggi più amati.
A cura di Daniela Seclì
1.614 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Il cartone animato "I Puffi" resta tra quelli che hanno caratterizzato l'infanzia di chi è cresciuto negli anni '80. Era il 12 settembre del 1981, quando la rete americana NBC ha mandato in onda l'episodio iniziale della prima stagione. Il cartone racconta le vicende di piccole creature blu, che vivono in una foresta in dimore a forma di fungo. Sono ghiotti dell'erba salsapariglia e il pericolo più grande per loro è il malvagio mago Gargamella, che nel secondo episodio della prima stagione, spiega al suo gatto Birba di odiare la felicità con la quale i Puffi infestano la foresta.

"Anche tu puoi sentirla vero Birba? La felicità nei cuori dei Puffi. Devo catturare quei Puffi e mettere fine a tutta questa felicità. Devo trovare il loro punto debole. Vediamo un po'…colore blu, altezza tre mele, cuore buono. Buon cuore! Ci siamo, li prederò sfruttando la loro bontà."

Il fumetto e la saliera che diede origine ai Puffi

Da personaggi secondari a protagonisti: è stato questo il percorso fatto dai Puffi. Queste creature sono frutto della fantasia del fumettista belga Peyo. Era il 1958 e l'uomo si trovava in vacanza al mare. Mentre pranzava in compagnia di un amico, gli chiese di passargli la saliera. Purtroppo – o per fortuna – non gli veniva in mente il termine giusto, perciò disse:

“Passe-moi…le schtroumpf!” (Passami…il puffo!)

Il suo amico scoppiò a ridere e prontamente rispose:

“Ecco il puffo, ma quando avrai finito di puffare, ripuffalo al suo posto!”

Una conversazione che Peyo non dimenticò. Il fumettista curava la striscia a fumetti per il settimanale Le Journal de Spirou. I protagonisti del fumetto, che gli davano anche il titolo, erano Johan e Pirlouit (in italia tradotti come John e Solfamì). Johan era uno scudiero al servizio del re, mentre Pirlouit era il buffone di corte. Le loro avventure erano ambientate nel Medioevo. In una delle strisce, i due partono alla ricerca di un flauto magico a sei fori. È proprio nel corso del loro viaggio che si imbattono nei Puffi, creaturine blu, con calzoncini e berretto bianco. Proprio come aveva fatto l'amico di Peyo, anche i Puffi non perdono occasione per ricorrere alla parola "puffo". Ebbero un tale successo tra i lettori che divennero protagonisti di un loro fumetto.

I Puffi in bianco e nero

Il primo tentativo di trarre una serie televisiva dai fumetti di Peyo fu fatto nel 1959. Fu lo stesso fumettista a creare una serie in bianco e nero, collaborando con lo studio TVA Dupuis. La tecnica usata fu quella di muovere delle figure di carta dei Puffi. Furono realizzati nove episodi, due dei quali a colori. Negli anni '70, questa serie sbarcò anche in Italia e venne mandata in onda su Rai2, nel programma per ragazzi "Gli eroi di cartone", condotto da Lucio Dalla.

La serie televisiva di NBC

La fama dei Puffi, però, era destinata a crescere. Sul finire degli anni '70, infatti, i gadget dedicati alle creaturine blu hanno iniziato a spopolare in America. Così, la rete NBC decise di dare vita ad una serie televisiva per bambini, prodotta da Hanna-Barbera Productions. Il primo episodio andò in onda il 12 settembre del 1981. Il cartone rimase in programmazione fino al 19 dicembre 1990, quando la serie fu cancellata per un calo degli ascolti. In Italia fu trasmessa a partire dal 1982, sulle reti locali. Inizialmente i personaggi mantennero i nomi americani. Quando il cartone animato venne acquistato da Mediaset (che allora si chiamava Fininvest), i personaggi acquisirono nomi italiani. A fare da sottofondo alle avventure dei Puffi, le sigle create da Cristina D'Avena, che per "Canzone dei Puffi" si aggiudicò anche il Disco d'Oro.

Il film

Il 2011 è stato un anno particolarmente importante per le creaturine blu. Il 16 settembre è uscito al cinema il film I Puffi in 3D. Nel cast Neil Patrick Harris, Jayma Mays, Hank Azaria e Sofia Vergara. Nonostante non abbia ricevuto grande riscontro da parte della critica, si è rifatto ottenendo un risultato più che soddisfacente al botteghino. Nello stesso anno è stato prodotto anche il cortometraggio "I Puffi – A Christmas Carol". A settembre 2013, invece, è uscito nei cinema I Puffi 2. Nel DVD di questo sequel si trova anche il cortometraggio "I Puffi – La leggenda di Puffy Hollow".

I personaggi più amati

Sono tanti i protagonisti di questo cartone animato. Tutti hanno lo stesso aspetto, eccetto per pochi dettagli caratteristici che ne indicano la personalità o il mestiere. Grande Puffo è il più anziano e saggio della comunità, ha una lunga barba bianca ed è rispettato da tutti. Puffetta è stata creata da Gargamella tramite un incantesimo, per portare scompiglio tra i puffi e provare a minare quella felicità che tanto lo infastidiva. Grande Puffo, però, la trasformerà in una vera Puffa, con lunghi capelli biondi e un vestitino bianco. Puffo Pigrone ama sonnecchiare e non ha voglia di lavorare. Puffo Forzuto porta sul braccio il tatuaggio di un cuore trafitto. Puffo Inventore porta sempre una matita sull'orecchio. Puffo Quattrocchi con vistosi occhiali e l'abitudine di non essere mai d'accordo su nulla. La frase che pronuncia più spesso è "Che è meglio". Puffo Vanitoso con un fiore tra i capelli, non riesce a separarsi dal suo specchio. Puffo Burlone "sorprende" i suoi amici con pacchi esplosivi. Tra i più amati, impossibile dimenticare Puffo Brontolone e il suo classico "Io odio…". Per chi preferisce fare il tifo per i cattivi, invece, non resta che ricordare il malvagio mago Gargamella e il gatto Birba.

1.614 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views