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Scandalo abusi sessuali Kevin Spacey

House of Cards riparte senza Kevin Spacey, nella sesta stagione non vedremo Frank Underwood

Netflix annuncia la prosecuzione delle riprese della serie, dopo l’interruzione per lo scandalo molestie che investito Spacey. Ora è ufficiale: il suo personaggio sparirà dalla sesta e ultima stagione.
A cura di Valeria Morini
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Alla fine, le accuse di molestie rivolte a Kevin Spacey hanno portato alle conseguenze più inattese per i fan di House of Cards. Dopo la temporanea interruzione della produzione di una delle serie più cult degli ultimi anni, Netflix ha annunciato che le riprese della sesta e ultima stagione ripartiranno a gennaio. Ma senza Spacey. Definitivamente silurato dal colosso dello streaming (benché, è il caso di dirlo, non ci siano condanne penali ai suoi danni), l'attore non comparirà più nel ruolo di Frank Underwood. Si ridimensiona anche la durata della stagione, che durerà solo 8 episodi.

Le accuse di molestie a Kevin Spacey

Lo scandalo che ha investito Kevin Spacey, 58 anni, risale a fine ottobre ed è arrivato sull'onda di un altro caso mediatico di proporzioni abnormi, quello di Harvey Weinstein. Il primo ad accusarlo è stato Anthony Rapp, secondo cui Spacey lo avrebbe molestato quando era ancora un quattordicenne. Spacey si è scusato e ha rivelato di essere omosessuale, facendo coming out per la prima volta. Altre accuse di molestie sono arrivate dal figlio di Richard Dreyfuss e proprio dal set di "House of Cards". Inoltre, Scotland Yard ha aperto un’inchiesta nel Regno Unito, in merito al periodo in cui l'attore è stato direttore dell'Old Vic Theatre.

La sesta stagione avrà come protagonista Claire Underwood

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Per quel che riguarda "House of Cards", resta da capire se la serie potrà reggere il confronto con le precedenti stagioni senza la presenza di un personaggio mastodontico come Frank Underwood, che ha fruttato a Spacey un Golden Globe. Il focus sarà tutto sul personaggio della moglie Claire, interpretato da Robin Wright.

Spacey eliminato anche da Tutti i soldi del mondo

"Credo che la carriera di Kevin Spacey sia finita", commentava profetico Bryan Cranston all'indomani dello scandalo. Lo dimostra il licenziamento dell'attore da un altro set, quello del film di Ridley Scott "Tutti i soldi del mondo" in cui avrebbe dovuto interpretare il miliardario Jean Paul Getty. Scott ha definito "intollerabile" il comportamento di Spacey, che è stato sostituito da Christopher Plummer.

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