Grande Fratello meglio di Sarah Scazzi: Alessia Marcuzzi contro il turismo ad Avetrana
La morte di Sarah Scazzi con la confessione di Michele Misseri e l’arresto della cugina Sabrina ha scatenato nel pubblico una vera e propria corsa alla notizia. Sono mesi ormai, che la vicenda che ha portato alla morte della quindicenne di Avetrana continua ad appassionare il pubblico a casa, convinto di seguire dal vivo un vero e proprio giallo.
La pensa diversamente Alessia Marcuzzi, conduttrice del Grande Fratello 11, che prende ad esempio il caso della ragazzina al fine di difendere la sua trasmissione da chi l’accusa di essere infinitamente trash. A Diva e Donna, il settimanale che ha raccolto le impressioni della conduttrice circa i nuovi concorrenti del Grande Fratello, Alessia dice: “Difendo il mio programma con i denti. Non lo trovo assolutamente trash e, anzi, penso lo sia molto di più il turismo sviluppatosi ad Avetrana intorno alla vita della piccola Sarah”. In fondo, la conduttrice ha ragione. La vicenda della quindicenne probabilmente uccisa dai suoi familiari ha creato una reazione incomprensibile nel pubblico, riversatosi in massa per “visitare” i luoghi della tragedia. Difficile da capire, inoltre, l’attenzione quasi innaturale dei media che, seguendo i desideri del pubblico, sono accampati da settimane all’esterno della villetta Misseri.
L’unica a volersi tirare fuori da questo contesto è la famiglia Scazzi. Concetta Serrano con una lettera a Matrix ha predicato la sua fede in Dio, augurandosi, un giorno, di poter avere vendetta per la sua bambina barbaramente uccisa. Dopo la lettera, nessun altro commento, solo la muta richiesta di rispetto per il dolore di una famiglia che, nonostante la tragedia della morte, si trova a fare i conti con l’inferno.
Stefania Rocco